VITTORIO MESSORI: “LA CHIESA NON E’ DI BERGOGLIO”

Vittorio Messori: “La Chiesa non è di Bergoglio”

“La Chiesa non è di Bergoglio, ma di Cristo. Certo, sono preoccupato”: l’affondo è del notissimo scrittore cattolico e giornalista di fama Vittorio Messori, fine intellettuale, autore di una storica intervista a San Giovanni Paolo II, quando intervistare un Papa era non era roba da giornali. Messori, in Germania tira aria di scisma. Negli Usa molti cattolici mostrano insofferenza. Il 5 Ottobre si pregherà a Roma per la Chiesa in difficoltà. Preoccupato?

“ Noto molta gente cattolica preoccupata, qualcuno persino disperato. Da credente ricordo, tuttavia, che la Chiesa non è un’ impresa, una multinazionale o uno stato. Insomma, non può fallire. Certo, le ragioni di allarme non mancano, penso per esempio, al prossimo Sinodo sull’Amazzonia e relativi equivoci, non so che cosa si voglia ottenere, probabilmente il matrimonio dei sacerdoti. Pertanto sono preoccupato, ma non disperato, perchè la Chiesa non è di Bergoglio o dei vescovi, ma solo di Cristo e Lui la governa con sapienza. Le forze del male non vinceranno”.

Secondo lei esiste una certa confusione di fondo?

“Questa è presente e rattrista, confonde. Ma penso che alla fine il Padre interverrà. Dio supera la nostra limitata capacità di visione delle cose”.

Ritiene che esista una sorta di conformismo, anche informativo, su Papa Francesco?

“Il conformismo al quale lei fa riferimento esiste. Ma è palpabile persino nella Chiesa. E’ sconcertante che solo due o tre cardinali quasi novantenni parlino e protestino. Tanti vescovi ed anche cardinali con i quali dialogo in privato si mettono le mani nei capelli e dissentono, ma hanno paura, tacciono, stanno zitti. Da 2.000 anni toccare il Papa è sconsigliato, ma tale tendenza è accentuata oggi e lo si tocca con mano. Si dice che questa è la Chiesa della misericordia, ma quando mai. Chi comanda è insofferente ad ogni voce critica. Ho scritto sul Corriere un garbato articolo in cui ponevo delle domande e delle riflessioni e sono stato subissato da improperi, specie da certi media cattolici. E’ sorto un comitato per chiedere al Corriere di togliermi la collaborazione. Tale comitato si riporta a quello che, con espressione di moda, è il giglio magico del Papa. E allora, con quale coerenza si afferma che questa è la Chiesa della misericordia, del dialogo aperto e leale, della parresia? Sono preoccupato, come le dicevo, ma non disperato. Cristo non lascia sola la sua Chiesa”.

Bruno Volpeincontro con Missori al Teatro Stimate a Verona

21 pensieri su “VITTORIO MESSORI: “LA CHIESA NON E’ DI BERGOGLIO”

  1. Sono molto perplesso del comportamento in primis di Papa Francesco, e di diversi Cardinali e Vescovi. Sono anch’io d’accordo con Vittorio, la chiesa non è di Papa Francesco, ma di Cristo è da l’amore materno di Maria SS. .comunque vorrei domandare al Papà, perché con tutto il suo girovagare non si reca a fare una visita al suo popolo in Argentina?

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    1. Bene da semplice credente sono compiaciuto che una voce autorevole quale quella di Messori si sia esposto nel fare presente le perplessita ingenerate dall’attuale Pontefice, cantando fuori dal coro di conformisti e di cristiani che stanno sul carro del vincitore.
      Mi sembra che la Chiesa attuale sia entrata in una fase di ipocrisia! Ma l’ultima parola sappiamo a Chi spetta.

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  2. Analisi garbata, semplice e schietta. D’altronde è sotto gli occhi di tutti quello che sta succedendo. Bergoglio e i suoi seguaci stanno asfaltando Gesù Cristo e lo stanno eliminando dalla Chiesa Cattolica per una religione ‘liquida’ dove tutto è ammesso da Dio. Bergoglio ha firmato il documento che dice questo, da portare addirittura in tutte le realtà educative. Ma allora, qualcuno mi dice perché Dio avrebbe mandato Gesù Cristo, suo Figlio, a morire sulla Croce e a dire quello che ha detto nei Vangeli? Tutto abolito? Ma se non esiste più la chiesa cattolica allora cosa stanno a fare tutti in Vaticano Papa compreso, che di Gesù Cristo È il Vicario in terra e invece predica solo se stesso e il suo smisurato egocentrismo che non accetta nessun contraddittorio? Si dimettessero e andassero a lavorare. Da me non hanno più neppure un centesimo. E spero che Dio ce lo tolga presto dalle balle questo ideologo ignorante che non comprende la storia delle civiltà e vuole liquefare tutto in questa fraternita universalecsenza identità. D’altronde sono le stesse cose che sostengono i massoni, Soros ecc. Se non cambierà nulla, si che sono disperata. E vorrei tanto poter raccontare all’autore Messori una storia…brutta , molto brutta, che mi rende sì, ancora più “disperata” a proposito del futuro di questa chiesa. Grazie signor Messori. Cercherò da qualche parte un suo indirizzo e-mail.

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  3. Scusate! Voglio solo aggiungere che di questa chiesa che ci vuole privare delle nostre identità e immetterci in un pensiero unico, che sa essere anche vendicativa…..beh…io non me ne faccio più nulla. Mi dichiaro fuori. In questo momento non posso credere al dogma dell’infallibilità del papa. Quale dogma, se è solo una legge fatta dalla chiesa stessa? Io non posso obbedire incondizionatamente e contro ogni evidenza. Se dovessi perdermi l’anima, spero che qualcuno ne renda conto a Dio per me!

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      1. Tranquilla Anna
        Tanto bergoglio non è il papa .
        Abbiamo ancora Papa Benedetto
        Anzi sono certo di perdere la mia anima seguendo questa falsa chiesa.

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  4. Sempre più cristiani, sempre più cattolici faticano a riconoscersi nella chiesa di Bergoglio, che dietro ad un apparente spirito riformatore, sembra affetta da conformismo verso il pensiero dominante e verso il “politically correct” oltre che da una confusione che rende difficile rintracciare direzioni di pensiero e orizzonti spirituali. L’unica severità e determinazione che si scorge sembra essere verso le poche opinioni dissenzionti.
    Grazie per il richiamo al “non prevarranno”, che va tenuto presente… Ma dopo quali e quante prove e tribolazioni?

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  5. trovo di cattivo gusto il comportamento del papa che non vuole ricevere e conoscere un politco italiano perchè di destra .. sto diventando atea .

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    1. Mi associo,un papa non dovrebbe esprimersi con toni cosi….evidenti verso un rappresentante politico!! E suo dovere unire non dividere in nome dell’amore di Dio. In questo modo le chiese cattoliche,rimangono vuote. Non di riconoscono in questa realtà del momento che stiamo vivendo.

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  6. L’unica cosa che mi conforta, e’ il brano del Vangelo dove si afferma che: le forze del male, non prevarrano mai, altrimenti ci sarebbe da disperarsi. Abbiamo un Dio che Ha diviso le acqhe che stanno sotto il firmamento, dalle acque che stanno sopra il firmamento, e noi, continuiamo ad infangarci nelle pozzanghere.

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  7. Beato lei che crede che Cristo interverrà, questa chiesa che è entrata a gamba tesa nella politica italiana, con spregiudicatezza senza riguardo al dolore e alle difficoltà dei più poveri, mi da l’ impressione di non credere e di seguire solamente uno scopo di potere

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    1. Bergoglio è maestro nel confondere anche i suoi detrattori. Nell’udienza di oggi ha fatto l’elogio dei martiri cristiani dell’Isis. Perdonatemi ma io non gli credo più. Forse, quando si rende conto che è troppo attaccato, dà al popolo il contentino di una vera catechesi. Alcuni lo chiamano ” il compagno Bergoglio”. A lui dei poveri delle nostre nazioni non interessa nulla, gli basta mandare a comprare un pò di salumi da Amatrice o Norcia è si lava la coscienza per i terremotati. A lui interessano solo i popoli extra europei. Non parliamo poi di noi italiani: due visite alle case di qualcuno ed ecco il papa misericordioso. Per favore. Non sa cos’è la misericordia.

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  8. da come si era presentato mi era rimasto subito simpatico ,mapoi piano piano si e mostrato per quello che e veramente.io questa nuova figura non la riconosco come messaggero del signore.

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