ECCO CHI SONO I 3 SANTI A CUI E’ PIU’ LEGATO PAPA BENEDETTO XVI

Gelsomino Del Guercio – pubblicato il 06/11/20 Il Papa Emerito parla di un “legame speciale” con San Giuseppe, San Benedetto, Sant’Agostino. Scopriamo perché «Vi auguro di diventare santi», è l’invito che Benedetto XVI rivolge ai bambini (ma non solo) attraverso le pagine del libro I miei santi (Piccola Casa Editrice), un testo che contiene una raccolta di discorsi del Santo Padre sul tema della santità. In particolare Benedetto XVI fa riferimento a tre figure a cui lui stesso si definisce “legato in modo speciale”: san Giuseppe, san Benedetto e sant’Agostino. Attraverso la descrizione che fa della loro vita, Benedetto XVI … Continua a leggere ECCO CHI SONO I 3 SANTI A CUI E’ PIU’ LEGATO PAPA BENEDETTO XVI

SAN BENEDETTO CONTRO LE BRECCE DEL NEMICO

padre Reginaldo Manzotti | Set 18, 2020 Utilizzando il suo dono del discernimento, San Benedetto ha trovato tre brecce attraverso le quali il nemico può entrare nel nostro cuore San Benedetto è stato un uomo che ha lottato coraggiosamente contro il male. È il fondatore dell’ordine de Benedettini, il cui motto è Ora et Labora, ovvero Prega e Lavora. San Gregorio, nei Dialoghi, descrive San Benedetto come un uomo che ha ricevuto il dono della sapienza fin dalla tenera età, e insiste su un carisma peculiare di Benedetto: il discernimento degli spiriti. Durante la sua vita, usando il dono del … Continua a leggere SAN BENEDETTO CONTRO LE BRECCE DEL NEMICO

IL LAVORO “DIGNITOSO ED EQUO”?UN’INVENZIONE DI SAN BENEDETTO DA NORCIA

Gelsomino Del Guercio | Ago 12, 2020 Ogni attività ha la stessa dignità delle altre e, nello spirito della Regola, tutte devono ricevere la stessa dedizione, la preghiera Il monachesimo dopo il crollo dell’Impero romano d’Occidente ha rappresentato un grande movimento spirituale, civile ed economico europeo. Le innovazioni che san Benedetto da Norcia, grazie al suo carisma, ha operato nella cultura europea hanno molto a che fare con il tema del lavoro, spiegano Alessandra Smerilli e Luigino Bruni in “Benedetta economia” (Città Nuova). “Ora et labora” Con san Benedetto prende il via una rivoluzione nella cultura del lavoro: esso acquista … Continua a leggere IL LAVORO “DIGNITOSO ED EQUO”?UN’INVENZIONE DI SAN BENEDETTO DA NORCIA

POTENTI PREGHIERE DI LIBERAZIONE AI DUE PATRONI D’EUROPA

Gelsomino Del Guercio | Lug 11, 2020 Si chiede l’intercessione di San Benedetto (11 luglio) e Santa Brigida (23 luglio) Luglio è il mese in cui si festeggiano i due patroni d’Europa, San Benedetto da Norcia e Santa Brigida di Svezia. “Un astro luminoso” Benedetto, nato a Norcia intorno al 480 d.C., venne definito da San Gregorio Magno come “un astro luminoso”, in un’epoca segnata da una grave crisi di valori. Gli insegnamenti di Benedetto, infatti, scrive Vatican News, arrivarono dopo il declino della civiltà romana e furono fondamentali per la nascita della cultura europea. Public DomainSan Benedetto da Norcia … Continua a leggere POTENTI PREGHIERE DI LIBERAZIONE AI DUE PATRONI D’EUROPA

I DIECI CONSIGLI DI SAN BENEDETTO CHE POSSONO RIVOLUZIONARVI LA VITA

Anche se di per sé si rivolge alla famiglia monastica benedettina, la Regola di san Benedetto è un vero e proprio manuale della vita felice. Quindici secoli più tardi, non accusa una ruga e resta di bruciante attualità. Scoprite questi dieci consigli per applicare la Regola di san Benedetto nel quotidiano. Clicca qui per aprire la galleria fotografica Alcuni si ricordano questo momento storico: il 19 aprile 2005, verso le 17:50, in piazza San Pietro, l’attesissima fumata bianca annunciava finalmente l’elezione del nuovo Papa. Qualche istante più tardi, bastò che fosse pronunciato il nome dell’eletto perché la folla comprendesse chi … Continua a leggere I DIECI CONSIGLI DI SAN BENEDETTO CHE POSSONO RIVOLUZIONARVI LA VITA

SPIEGAZIONE DELLE LETTERE DELLA CROCE DI SAN BENEDETTO

Le quattro lettere dei lati  C.S.P.B. significano : CRUX SANETI PATRIS BENEDICTI : Croce del Santo  Padre Benedetto . Le  cinque del tronco : C.S.S.M. L .  valgono : CRUX SACRA SIT MIHI LUX  :La Croce santa sia a me luce. Le cinque nelle braccia : N.D.S.M.D. esprimono  NON DRACO SII MIHI DUX : Non il demonio sia a me guida . le quattrordici nel giro : V.R.S.N.S.M.V.S. M. Q. L.I.V.B. hanno qesto significato:  VADE RETRO SATANA : NUMQUAM  SUADE MIHI VANA: SUNT MALA  QUAE LIBAS ; IPSE VENENA BIBAS . Vattene via Satana ; non convincermi  mai verso le … Continua a leggere SPIEGAZIONE DELLE LETTERE DELLA CROCE DI SAN BENEDETTO

REGOLA DI SAN BENEDETTO

La Regola dell’Ordine di san Benedetto, o Regola benedettina, in latino denominata Regula monachorum o Sancta Regula,[1] dettata da San Benedetto da Norcia nel 534, consta di un “Prologo” e di settantatré “capitoli”. I principi ispiratori Prologo della Regula Nella “Regola” San Benedetto fa tesoro anche di una breve esperienza personale di vita eremitica che gli fece capire quanto le debolezze umane allontanino di più dalla contemplazione di Dio. Per questa ragione propone di vincere l’accidia (una certa “noia” spirituale), con il cenobitismo, cioè una vita comunitaria che prevede un tempo per la preghiera ed uno per il lavoro e lo studio (Ora et labora), lontana dalle privazioni e mortificazioni estreme imposta … Continua a leggere REGOLA DI SAN BENEDETTO

PERCHE’ SAN BENEDETTO CONSIGLIAVA AI SUOI MONACI DI RECITARE PREGHIERE BREVI

Voleva innanzitutto che i suoi monaci fossero autentici San Benedetto, noto come il “padre del monachesimo occidentale”, formulò nel VI secolo una Regola specifica che i monaci dovevano seguire, in cui consigliava loro di recitare preghiere brevi. La preghiera dovrebbe essere breve e pura, a meno che non si prolunghi per ispirazione della grazia divina. In comunità, però, la preghiera dovrebbe essere sempre breve, e quando il superiore dà il segnale tutti dovrebbero alzarsi insieme. Questo non implica che i monaci non debbano pregare per lunghi periodi di tempo, visto che i monaci benedettini si fermano per la recita dei salmi almeno … Continua a leggere PERCHE’ SAN BENEDETTO CONSIGLIAVA AI SUOI MONACI DI RECITARE PREGHIERE BREVI

MADRE ANNA MARIA CANOPI HA FINALMENTE INCONTRATO IL VOLTO DEL MISERICORDIOSO

E’ morta stamattina (ieri, per chi legge NdR), giorno della salita al cielo di San Benedetto, fondatore del suo ordine. Era badessa emerita del monastero di clausura dell’isola di San Giulio, comunità che lei aveva fondato 46 anni fa e diretto sino allo scorso autunno. (Per ricordarla e fare tesoro dei suoi insegnamenti ripercorriamo con Costanza Miriano l’incontro che fece con lei nel 2016) Una sera sono partita da Roma con l’ultimo volo, e sono arrivata in albergo a Milano a notte fonda. Poche ore di sonno, e poi, ancora di notte, mi sono rimessa in viaggio verso il Lago d’Orta. Lungo … Continua a leggere MADRE ANNA MARIA CANOPI HA FINALMENTE INCONTRATO IL VOLTO DEL MISERICORDIOSO

SAN ROMUALDO FONDATORE DEI CAMALDOLESI -BENEDETTINI

Romualdo (Ravenna, tra il 951 e il 953 – Fabriano, 19 giugno 1027) è stato un monaco cristiano e abate italiano, fondatore dell’eremo di Camaldoli e promotore della Congregazione camaldolese, diramazione riformata dell’Ordine benedettino; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica. La movimentata biografia di questo personaggio è stata raccontata da san Pier Damiani, che scrisse una Vita di San Romualdocirca 15 anni dopo la sua morte (1042). Intorno all’anno mille, esplorando le zone più selvagge della dorsale appenninica centrale tra Umbria e Marche, il monaco ravennate dette vita ad un movimento che si propose di riformare l’istituto monastico. Oltre che fondatore dell’eremo di Camaldolinel Casentino (Arezzo), Romualdo fu promotore della Congregazione camaldolese, diramazione riformata dell’Ordine benedettino. Romualdo cercò la solitudine per praticare la sua … Continua a leggere SAN ROMUALDO FONDATORE DEI CAMALDOLESI -BENEDETTINI