SOLENNITA’ DEL NATALE , OMELIA DEL SANTO PADRE BENEDETTOXVI

Cari fratelli e sorelle, La lettura tratta dalla Lettera di san Paolo Apostolo a Tito, che abbiamo appena ascoltato, inizia solennemente con la parola “apparuit”, che ritorna poi di nuovo anche nella lettura della Messa dell’aurora: apparuit – “è apparso”. È questa una parola programmatica con cui la Chiesa, in modo riassuntivo, vuole esprimere l’essenza del Natale. Prima, gli uomini avevano parlato e creato immagini umane di Dio in molteplici modi. Dio stesso aveva parlato in diversi modi agli uomini (cfrEb 1,1: lettura nella Messa del giorno). Ma ora è avvenuto qualcosa di più: Egli è apparso. Si è mostrato. È uscito dalla luce inaccessibile in cui … Continua a leggere SOLENNITA’ DEL NATALE , OMELIA DEL SANTO PADRE BENEDETTOXVI

I RUOLI DIVERSI DEGLI ANGELI IN 4 FAMOSE ICONOGRAFIE DELLE NATIVITA’ (FOTO)

  Da Giotto a Botticelli, da Van der Goes a Van der Weyden: gli spiriti celesti occupano una funziona specifica in ogni dipinto Le iconografie della Natività, specie se consideriamo quelle più celebri, hanno al loro interno una serie di elementi che le rendono molto diverse tra loro. Eppure i Vangeli la descrivono in modo simile. Un ruolo differente che spicca nei dipinti è quello assegnato sopratutto agli angeli.Vediamo, quindi, come quattro tra i principali artisti della storia hanno interpretato e rappresentato la nascita di Cristo. 1) Giotto Public Domain La Natività di Giotto (1267 ca.-1337) è uno degli affreschi più emozionanti del ciclo padovano con … Continua a leggere I RUOLI DIVERSI DEGLI ANGELI IN 4 FAMOSE ICONOGRAFIE DELLE NATIVITA’ (FOTO)

COME SI PREPARAVANO AL NATALE I MONACI MEDIOEVALI ?

Sebbene non fosse esattamente un giorno festivo in base agli standard odierni, nel Medioevo il Natale era sicuramente un momento denso di impegni per chi viveva all’interno un monastero. Clicca qui per aprire la galleria fotografica ggi restano solo le rovine dell’abbazia di Rievaulx, in passato grande abbazia cistercense nel nord dell’Inghilterra. Prima che Enrico VIII dissolvesse i monasteri nel 1538, Rievaulx era uno di quelli più estesi e ricchi, in cui risiedevano 140 monaci e 500 fratelli laici.Fino alla metà del XIV secolo, i monaci seguivano la Regola di San Benedetto, indicazioni per la vita comunitaria composte da Benedetto … Continua a leggere COME SI PREPARAVANO AL NATALE I MONACI MEDIOEVALI ?

IL NATALE NON E’ SOL UNA, MA 5 FESTE IN SEQUENZA NEL SUO TEMPO LITURGICO

Un vescovo brasiliano spiega meglio le feste che si avvicinano e come formano un’unità intorno a Gesù che nasce in forma umana Monsignor Henrique Soares da Costa, vescovo della diocesi brasiliana di Palmares, nello Stato del Pernambuco, ha postato il testo che riportiamo di seguito sul significato profondo ed esteso della Nascita di Gesù, celebrata dalla Chiesa con non una, ma cinque feste nelle prossime settimane, all’interno del tempo liturgico del Natale. Le feste che si avvicinano Il Natale non si riassume in un giorno, né celebra semplicemente la Nascita di Gesù, il Salvatore. In realtà si tratta di un tempo formato … Continua a leggere IL NATALE NON E’ SOL UNA, MA 5 FESTE IN SEQUENZA NEL SUO TEMPO LITURGICO

IL PRIMO NATALE E’ DATATO 336 A ROMA. POI SANT’AMBROGIO LO HA PORTATO A MILANO

Ma il patrono della città lombarda non voleva copiare la tradizione romano. La festa aveva un altro scopo Il primo documento che registra la celebrazione della festa del Santo Natale il 25 dicembre del 336 è il Cronografo del 354 (Chronographus anni 354), primo Calendario della Chiesa di Roma. Il calendario di Filocalo Si tratta di un Calendario illustrato, accompagnato da testi, realizzato dal calligrafo Furio Dionisio Filocalo. Il codice venne offerto ad un aristocratico romano di fede cristiana di nome Valentino. Sant’Ambrogio (339/340 – 397) visse i suoi anni giovanili a Roma e fu qui che conobbe la festa del Santo Natale, quando sua … Continua a leggere IL PRIMO NATALE E’ DATATO 336 A ROMA. POI SANT’AMBROGIO LO HA PORTATO A MILANO

LETTERE A GESU’ BAMBINO IN QUESTO NATALE 2018, E UNA LETTERINA CHE VIENE DAL PASSATO….

La lettera che viene dal passato è quella che fu scritta dal piccolo Joseph Ratzinger, bambino di sette anni, nel Natale 1934: “Caro Bambino Gesù, presto scenderai sulla terra.  Porterai gioia ai bambini. Anche a me porterai gioia. Vorrei il Volks-Schott, un vestito per la messa verde e un Cuore di Gesù. Sarò sempre bravo. Cari saluti da Joseph Ratzinger.” Ed ora le letterine del 2018. Caro Gesù Bambino…In questa vigilia di Natale ho chiesto ad alcuni amici di inviarmi le loro letterine a Gesù Bambino. Ve le propongo qui sotto. Sono state scritte da autori che voi, frequentatori di Duc in altum, conoscete bene: Ettore … Continua a leggere LETTERE A GESU’ BAMBINO IN QUESTO NATALE 2018, E UNA LETTERINA CHE VIENE DAL PASSATO….

BENEDETTO XVI / LA VITA E’ ATTESA

Questa mattina, nella prima Domenica di Avvento, il Papa ha parlato dell’attesa, tempo di viva speranza, e del valore della vita nascente, affacciandosi alla finestra del suo studio nel Palazzo apostolico vaticano per recitare l’Angelus con i fedeli e i pellegrini convenuti in piazza San Pietro. Il valore dell’attesa. “Oggi, prima domenica di Avvento, la Chiesa inizia un nuovo Anno liturgico, un nuovo cammino di fede che, da una parte, fa memoria dell’evento di Gesù Cristo e, dall’altra, si apre al suo compimento finale. E proprio di questa duplice prospettiva vive il Tempo di Avvento, guardando sia alla prima venuta … Continua a leggere BENEDETTO XVI / LA VITA E’ ATTESA

VATICANO, PAPA FRANCESCO VEDE IMMIGRATI DAPPERTUTTO E NON PARLA MAI DI CRISTO

Non osiamo certo spacciarci per teologi, ma crediamo di rimanere negli angusti limiti della cronaca se annotiamo che la continenza non è la virtù cattolica più frequentata da Papa Francesco. Ci riferiamo alla continenza verbale e mediatica, chiaramente, non ci permettiamo di esondare in altri campi. Il Santo Padre, viceversa, è da sempre un fiume in piena di citazioni, pareri, allusioni, suona la grancassa della comunicazione contemporanea come pochi. Ma in questi giorni di festa, complice l’acefala sudditanza della grancassa stessa, ha superato se stesso in onnipresenza, dote che pensavamo appartenere esclusivamente al Principale. Mentre tenti di sopravvivere al cappone … Continua a leggere VATICANO, PAPA FRANCESCO VEDE IMMIGRATI DAPPERTUTTO E NON PARLA MAI DI CRISTO

I POLACCHI REAGISCONO MALE AL MESSAGGIO NATALIZIO DI PAPA FRANCESCO

Sputnik ha raccolto dai social network la reazione dei polacchi al messaggio di Natale di Papa Francesco, nel quale ha ricordato che Giuseppe e Maria, così come milioni di persone oggi, ad un certo erano dei rifugiati. La Polonia, insieme all’Ungheria e alla Repubblica Ceca, rifiuta di accettare i migranti sulle quote dell’UE. In questo caso, i polacchi, essendo uno dei paesi cattolici più zelanti in Europa, non può ignorare le parole del Pontefice. Pertanto, i media polacchi hanno citato con cautela il messaggio di Natale Papa Francesco, che ha definito Giuseppe e Maria dei rifugiati. Gli utenti polacchi sui social … Continua a leggere I POLACCHI REAGISCONO MALE AL MESSAGGIO NATALIZIO DI PAPA FRANCESCO

NATALE : IL CARDINALE BAGNASCO (GENOVA ), “NON E’ LA FESTA DELL’INVERNO , MA DEL SIGNORE

“Il Natale non è la festa dell’inverno, del gelo, ma la festa del Signore che si fa uomo come noi, è il compleanno del figlio di Dio”. Ad affermarlo il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Ccee, durante la cerimonia di inaugurazione del presepe nella sede della Regione Liguria che si è svolta oggi a Genova. Il Natale, ha proseguito il porporato, “vuol dire per tutti noi, credenti e non credenti, un particolare messaggio che ha il potere di muovere i sentimenti migliori dell’animo umano e anche refoli di nostalgia di un mondo migliore e di una … Continua a leggere NATALE : IL CARDINALE BAGNASCO (GENOVA ), “NON E’ LA FESTA DELL’INVERNO , MA DEL SIGNORE