PAPA BENEDETTO PARLA DEL PADRE NOSTRO E CI SPIEGA PERCHE’ E’ CORRETTO DIRE “NON CI INDURRE IN TENTAZIONE”….

“Non ci indurre in tentazione” Papa Benedetto lo spiegò 10 anni fa…nel suo libro Gesù di Nazaret…. Per recenti parole di Papa Francesco si è riaccesa la bagarre di chi vuole cambiare anche il Padre Nostro, a proposito della “traduzione” (in realtà “un calco”) dell’espressione “non c’indurre in tentazione“. Riproponiamo con l’occasione – a vantaggio degli smemorati cronici – le pagine del primo tomo del libro “Gesù di Nazaret” di Benedetto XVI che, ben 10 anni fa, spiegava per bene, senza semplificazioni televisive, i termini della questione: E non c’indurre in tentazione Le parole di questa domanda sono di scandalo per molti: Dio … Continua a leggere PAPA BENEDETTO PARLA DEL PADRE NOSTRO E CI SPIEGA PERCHE’ E’ CORRETTO DIRE “NON CI INDURRE IN TENTAZIONE”….

Così i gesuiti vogliono cambiare il Padre Nostro – I gesuiti de La Civiltà Cattolica hanno avanzato la proposta di modificare la traduzione del Padre Nostro. “Prova” al posto di “tentazione”.

I gesuiti de La Civiltà Cattolica, la rivista diretta da padre Antonio Spadaro, hanno avanzato la loro proposta finalizzata a cambiare la traduzione del “Padre Nostro”. La versione avanzata dalla storica testata gesuita è “Non introdurci nella prova” o “non metterci alla prova” al posto di “non indurci in tentazione”. Nel quaderno di febbraio, infatti, Pietro Bovati ha spiegato come “prova”, secondo la sua visione, sia la parola corretta con cui sostituire “tentazione”. Alcune traduzioni correnti – come si legge qui – già prevedono la dicitura “Non permettere che noi entriamo (e/o soccombiamo) nella tentazione”, oppure: “Non abbandonarci alla/nella tentazione”. Tentazione, però, sarebbe un termine contradditorio … Continua a leggere Così i gesuiti vogliono cambiare il Padre Nostro – I gesuiti de La Civiltà Cattolica hanno avanzato la proposta di modificare la traduzione del Padre Nostro. “Prova” al posto di “tentazione”.