VISITA DI PAPA BENEDETTO XVI AL MONASTERO DELLE CLARISSE DI ALBANO 10 LUGLIO 2015

La gioia che rimane Si dice che il vissuto e l’intensità di un evento si misurano da quello che rimane… non tanto nella mente, ma nella memoria del “cuore”, nella vita, e il tempo è il grande amico che accompagna questa gestazione silenziosa in ciascuno di noi. È trascorso del tempo dalla visita di Benedetto XVI alla nostra fraternità, il 10 luglio scorso, e un forte senso di gratitudine dilata il sapore di quella gioia che l’incontro con lui ci ha lasciato. Gioia che cresce e non diminuisce; gioia che porta in sé la spinta e il desiderio di comunicarsi. Queste righe nascono così, … Continua a leggere VISITA DI PAPA BENEDETTO XVI AL MONASTERO DELLE CLARISSE DI ALBANO 10 LUGLIO 2015

I TEOLOGI MODERNISTI MOSTRANO LE CARTE: AMORIS LAETITIA VA LETTA CONTRO VERITATIS SPLENDOR, quindi contro Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che ancora recentemente ha affermato: “Riguardo alla Enciclica Veritatis Splendor… studiare e assimilare questa enciclica rimane un grande e importante dovere”

Prima di riportare il bell’articolo pubblicato da La Bussola Quotidiana, premettiamo quanto Benedetto XVI scrisse in un libro uscito in occasione della canonizzazione di Giovanni Paolo II, nel 2014: “Una grande sfida fu la nostra partecipazione alla preparazione dell’enciclica del Santo Padre Veritatis Splendor su problemi di Teologia morale….L’enciclica sui problemi morali Veritatis splendor… ha avuto bisogno di lunghi anni di maturazione e rimane di immutata attualità. La Costituzione del Vaticano II sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, di contro all’orientamento all’epoca prevalentemente giusnaturalistico della Teologia morale, voleva che la dottrina morale cattolica sulla figura di Gesù e il suo messaggio … Continua a leggere I TEOLOGI MODERNISTI MOSTRANO LE CARTE: AMORIS LAETITIA VA LETTA CONTRO VERITATIS SPLENDOR, quindi contro Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che ancora recentemente ha affermato: “Riguardo alla Enciclica Veritatis Splendor… studiare e assimilare questa enciclica rimane un grande e importante dovere”