Conoscete la “Corona di giglio” o rosario carmelitano di San Giuseppe?

Gelsomino Del Guercio – pubblicato il 13/03/21 La corona imitava la forma e la disposizione del rosario della Vergine Maria. Si componeva però di due parti: ognuna comprendeva sette decine. A comporre il rosario sono stati i carmelitani polacchi Il rosario in onore di san Giuseppe apparve in Occidente all’inizio del XVII secolo. In Polonia, fin dalla fondazione delle confraternite di San Giuseppe, è stato composto da padre Cesare del Salvatore, carmelitano varsaviano, ed introdotto nel libro di preghiere “Ascesis spiritualis” del 1669. Don Marcello Stanzione, nel libro “I carmelitani e la devozione a San Giuseppe” (edizione Segno), racconta questa devozione al rosario di San Giuseppe. Due parti di … Continua a leggere Conoscete la “Corona di giglio” o rosario carmelitano di San Giuseppe?

NEL SEGNO DI MARIA : IL SANTO ROSARIO , UNA STORIA AFFASCINANTE. All’origine di quest’antica preghiera ci sono i 150 Salmi che i monaci recitavano a memoria e che a un certo punto vennero sostituiti, per quelli con più difficoltà, da un congruo numero di preghiere alternative. Poi, attraverso san Domenico, il beato Alano della Rupe, i cistercensi, Giovanni Paolo II e altri devoti, si è arrivati a dare al Santo Rosario la forma attuale “La contemplazione di Cristo ha in Maria il suo modello insuperabile. Il volto del Figlio le appartiene a titolo speciale. È nel suo grembo che … Continua a leggere

IL BELLO DELLA LITURGIA: La Madonna e il Rosario, l’arma per vincere ogni battaglia

È considerata tra i capolavori di Lorenzo Lotto la monumentale pala della “Madonna del Rosario” che il maestro veneziano realizzò, nel pieno della sua maturità artistica, per la chiesa di san Domenico, a Cingoli. La Vergine, rivestita di un manto azzurro e con il Bambino sulle ginocchia, è al centro di una composizione piramidale. San Giovannino, davanti al trono, indica Gesù, suggerendoci di guardare a Cristo attraverso Maria Lorenzo Lotto, Madonna del Rosario, Cingoli – Palazzo Comunale “O Augusta Regina delle vittorie, o Vergine sovrana del Paradiso…” (dalla Supplica alla Beata Vergine del Rosario di Pompei) Risale al 1475 l’istituzione della prima confraternita … Continua a leggere IL BELLO DELLA LITURGIA: La Madonna e il Rosario, l’arma per vincere ogni battaglia

L’ARCANGELO GABRIELE E IL ROSARIO DELLE ” SETTE ALLEGREZZE” DI MARIA

don Marcello Stanzione | Feb 05, 2020 “Tu soffri con Maria, rallegrati anche con me! Mai ancora tu hai recitato la corona in onore delle sette Allegrezze di Maria. Recitala dunque” Un giorno, mostrandosi alla mistica Mechtild Thaller, l’angelo Gabriele le dice: “Tu soffri con Maria, rallegrati anche con me! Mai ancora tu hai recitato la corona in onore delle sette Allegrezze di Maria. Recitala dunque! Questo rosario è una sorgente di grandi gioie spirituali per tutti quelli che lo recitano, esso dona una grandissima gioia alla Regina dei Cieli. Fanne parte anche ai tuoi amici spirituali. Salutali in nome di Gesù … Continua a leggere L’ARCANGELO GABRIELE E IL ROSARIO DELLE ” SETTE ALLEGREZZE” DI MARIA

UN CAMMINO NEI MISTERI DEL ROSARIO

La Via Sacra di 14 cappelle con statue di terracotta che mettono in scena la vita di Gesù e Maria costituisce un’intensa esperienza spirituale di Paolo Rappellino È un autentico cammino fisico e spirituale quello che i pellegrini percorrono al Sacro Monte di Varese. Occorre avere buon fiato e indossare scarpe comode per intraprendere la Via Sacra, il viale acciottolato che si arrampica, per circa due chilometri, lungo le pendici del monte. Il percorso è ritmato da quattordici cappelle: ciascuna è dedicata a un mistero del Rosario e al suo interno custodiscono le sorprendenti rappresentazioni a grandezza naturale degli episodi della … Continua a leggere UN CAMMINO NEI MISTERI DEL ROSARIO

LA GIORNALISTA DEL TG1 E LA CROCE AL COLLO . GLI EBREI ITALIANI : «DOVE’ E’ L’OFFESA ?»

E alla fine è arrivato anche il sostegno dell’Unione giovani ebrei, lasciando a piedi coloro che urlavano alla discriminazione delle altre religioni. La giornalista Marina Nalesso, volto dell’edizione pomeridiana del TG1, continua infatti ad andare in diretta indossando sobriamente una croce al collo e in questi giorni è tornata la polemica (laicista). Due anni fa, quando la vicenda emerse per la prima volta, la Nalesso aveva risposto così: «Sono felice, umilmente, sono stata semplicemente lo strumento e l’occasione per parlare di Lui. Questo per me è il più grande segno d’amore che esista al mondo. Quando una persona dà la vita per salvare un’altra vita, noi … Continua a leggere LA GIORNALISTA DEL TG1 E LA CROCE AL COLLO . GLI EBREI ITALIANI : «DOVE’ E’ L’OFFESA ?»

MARTEDÌ 8 MAGGIO Madonna di Pompei Regina del santo Rosario

L’icona della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei (alta cm 120 e larga cm 100) presenta l’immagine della Madonna in trono con Gesù in braccio; ai suoi piedi, san Domenico e santa Caterina da Siena. La Vergine reca nella mano sinistra la corona del Rosario che porge a santa Caterina, mentre Gesù, poggiato sulla sua gamba destra, la porge a san Domenico. In questo quadro si possono riconoscere tre grandi spazi. Lo spazio in alto, nel quale l’umile ma solenne figura di Maria in trono invita la Chiesa a portarsi verso il mistero della Trinità. Lo spazio in basso … Continua a leggere MARTEDÌ 8 MAGGIO Madonna di Pompei Regina del santo Rosario

INCONTRI DI CIVILTA’ .COME JOSEPH RATZINGER GUARDA ALL’ISLAM

L’autore di questo saggio è un gesuita egiziano che conosce molto da vicino sia il papa sia la religione musulmana. L’ha scritto e pubblicato per “Asia News”. Eccolo integrale di Samir Khalil Samir S.I. TRATTO DA WWW.CHIESAESPRESSON LINE    Benedetto XVI è forse fra le poche personalità ad aver capito profondamente l’ambiguità in cui si dibatte l’islam contemporaneo e la sua fatica nel trovare un posto nella società moderna. Nello stesso tempo egli sta proponendo all’islam una via per costruire la convivenza mondiale e con le religioni basata non sul dialogo religioso, ma culturale e di civiltà, basata sulla razionalità … Continua a leggere INCONTRI DI CIVILTA’ .COME JOSEPH RATZINGER GUARDA ALL’ISLAM

BENEDETTO XVI : PERDONARE NON E’ IGNORARE MA TRASFORMARE

Il perdono è la notizia quotidiana di cui avrebbe bisogno il mondo: ce lo ricorda il Vangelo odierno in cui Gesù invita Pietro a perdonare il fratello che commette colpe contro di lui fino a settanta volte sette, cioè sempre. Ma cosa è il perdono? Ripercorriamo la catechesi di Benedetto XVI sull’argomento . “Nulla può migliorare nel mondo – afferma Benedetto XVI – se il male non è superato. E il male può essere superato solo con il perdono. Certamente, deve essere un perdono efficace. Ma questo perdono può darcelo solo il Signore. Un perdono che non allontana il male … Continua a leggere BENEDETTO XVI : PERDONARE NON E’ IGNORARE MA TRASFORMARE

FERRAGOSTO TRA CIELO E TERRA . CONTEMPLANDO L’ASSUNTA

Dal professor Pietro De Marco ricevo e pubblico questo foglio di diario estivo. * DOPO L’OMELIA DI PAPA BENEDETTO DEL 15 AGOSTO Tempo fa ho ricevuto, dopo una lezione, garbate critiche per aver accentuato nella “Città di Dio” agostiniana l’asse verticale che unisce la città della storia alla città degli angeli e dei beati. Ma la Città di Dio in terra, realtà sensibile e cogente come ogni società ordinata, vive del suo legame con i cieli. Una tesi che mi è cara è che le nostre chiese, col loro corredo di immagini sacre, vanno pensate e vissute non come occasionali … Continua a leggere FERRAGOSTO TRA CIELO E TERRA . CONTEMPLANDO L’ASSUNTA