LE MANI DEMOCRATICHE NELLA TORTA VATICANA: LA RINUNCIA DI BENEDETTO FORZATA DA OBAMA?

Il 17 maggio ho pubblicato un articolo sul quotidiano La Verità sulla rinuncia di papa Benedetto. Alcuni giorni prima, in una rinomata rivista geopolitica italiana chiamata Limes, il professor Germano Dottori aveva sostenuto che l’abdicazione di Joseph Ratzinger del 2013 e le dimissioni dell’ex ex premier italiano Silvio Berlusconi nel 2011, dopo una tempesta finanziaria venduta all’opinione pubblica come “crisi del debito pubblico “, erano il risultato di pressioni da parte dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Obama. Secondo Dottori, Obama era desideroso di detronizzare Benedetto XVI per due motivi. Da una parte, la sua presidenza era vicina all’islam fondamentalista ( de facto promossa dal cambiamento … Continua a leggere LE MANI DEMOCRATICHE NELLA TORTA VATICANA: LA RINUNCIA DI BENEDETTO FORZATA DA OBAMA?

CASO PELL: IL REVISORE VATICANO SI DIMISE PERCHE’ IL PAPA VOLEVA TAGLIARGLI LO STIPENDIO

CITTÀ DEL VATICANO Caduta la roccaforte della Segreteria dell’Economia con la rumorosa fuoriuscita del cardinale Pell – che torna in Australia per difendersi dalle accuse infamanti di pedofilia – Papa Francesco raccoglie i cocci di quattro anni di riforme economiche andate avanti a singhiozzo tra tentativi, scontri, errori, ritardi. Nel frattempo altre novità sono in pentola come l’allontanamento del prefetto della Congregazione per la Fede, il settantenne cardinale tedesco Mueller. Avendo terminato il suo quinquennio in curia Papa Francesco gli avrebbe dato il benservito comunicandogli di avere già pensato alla sua sostituzione. STIPENDI Il siluramento è ricercare nella durezza con … Continua a leggere CASO PELL: IL REVISORE VATICANO SI DIMISE PERCHE’ IL PAPA VOLEVA TAGLIARGLI LO STIPENDIO

SOTTO LA CENERE COVA LA BATTAGLIA PER LE FINANZE VATICANE

Il clamore per la defenestrazione del cardinale Pell oscura quella di Libero Milone, manager laico che curiosava nell’Obolo di San Pietro. Oltretevere padrona del campo resta la «banda dei maltesi»; per quanto tempo?   Libero Milone è defenestrato il 20 giugno. Una settimana dopo papa Francesco congeda il cardinale George Pell. Coincidenza? Secondo taluni, la coincidenza non è del secondo fatto sul primo, bensì il contrario: sapendo quanto incombeva su Pell, si sono affrettati a defenestrare Milone, confidando che lo scandalo sul cardinale oscurasse quello sul manager. Chi sapeva dell’imminente processo a Pell? Di certo l’arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, numero due … Continua a leggere SOTTO LA CENERE COVA LA BATTAGLIA PER LE FINANZE VATICANE

FINANZE VATICANE. LE DIMISSIONI DEL REVISORE LIBERO MILONE E LA MALEDIZIONE CHE RITORNA…. una maledizione che aleggia sopra l’economia e la finanza vaticane, che almeno da Marcinkus in poi non hanno mai conosciuto un momento di pace…. E come non ricordare la foto dei due papi, a Castel Gandolfo, divisi da un tavolino sul quale troneggiava lo scatolone bianco contenente tutta la documentazione??

Finanze vaticane. Le dimissioni del revisore e quella “maledizione” che ritorna Che cosa succede nel mondo dell’economia vaticana? Il 20 giugno, a sorpresa, si è dimesso Libero Milone, che il 9 maggio 2015 era stato nominato da papa Francesco revisore generale del Vaticano con il delicato compito di analizzare i bilanci e i conti della Santa Sede e delle amministrazioni collegate. Scarno il comunicato ufficiale della sala stampa vaticana: «Il dottor Libero Milone ha presentato al Santo Padre le dimissioni dall’incarico di revisore generale. Il Santo Padre le ha accolte. Si conclude così, di comune accordo, il rapporto di collaborazione … Continua a leggere FINANZE VATICANE. LE DIMISSIONI DEL REVISORE LIBERO MILONE E LA MALEDIZIONE CHE RITORNA…. una maledizione che aleggia sopra l’economia e la finanza vaticane, che almeno da Marcinkus in poi non hanno mai conosciuto un momento di pace…. E come non ricordare la foto dei due papi, a Castel Gandolfo, divisi da un tavolino sul quale troneggiava lo scatolone bianco contenente tutta la documentazione??