PERCHE’ DIO HA VOLUTO FARSI PICCOLO ? LA RISPOSTA DI SAN PAOLOVI

Antoine Mekary/ALETEIA Kathleen Hattrup – pubblicato il 24/12/20 Dio avrebbe potuto venire pieno di potere per riempirci di stupore, ma ha scelto tutto il contrario In occasione del Natale 1971, Papa San Paolo VI ha affermato: “Dio avrebbe potuto venire vestito di gloria, di splendore, di luce, di potenza, a farci paura, a farci sbarrare gli occhi dalla meraviglia. No, no! È venuto come il più piccolo degli esseri, il più fragile, il più debole. Perché questo? Ma perché nessuno avesse vergogna ad avvicinarlo, perché nessuno avesse timore, perché tutti lo potessero proprio avere vicino, andargli vicino, non avere più nessuna distanza fra noi … Continua a leggere PERCHE’ DIO HA VOLUTO FARSI PICCOLO ? LA RISPOSTA DI SAN PAOLOVI

L’INTERVISTA A BUX: I 50 anni della nuova Messa, speranza che si è fatta crisi

Dalla speranza alla Pachamama: interroghiamoci». Il 30 novembre di 50 anni fa entrava in vigore la nuova Messa di Paolo VI. Il bilancio in chiaroscuro di don Nicola Bux: «Paolo VI voleva avvicinare l’uomo a Dio, ma vide con dolore che la Riforma tradiva il Concilio. Il fumo di Satana era per le deformazioni della Messa mentre fautori come Bouyer e i gesuiti ammisero che era ormai “malleabile” come il caucciù. La svolta con Ratzinger: capì che la crisi della Chiesa era prima una crisi liturgica». Che fare? «Tornare al diritto di Dio di essere adorato. E seguire il Summorum Pontificum: la Messa antica contagerà le Messe di oggi». 50 anni fa oggi entrava in vigore il nuovo messale promulgato da Papa … Continua a leggere L’INTERVISTA A BUX: I 50 anni della nuova Messa, speranza che si è fatta crisi

CINQUANT’ANNI FA L’ANGELUS DI PAOLO VI PER LA MISSIONE DELL’UOMO SULLA LUNA

Il 21 luglio 1969, l’astronauta americano Neil Armstrong diventava il primo uomo a camminare sulla luna. Negli Angelus del 13 e del 20 luglio, Paolo VI parla dell’impresa ormai prossima, esaltando lo storico traguardo ma senza dimenticare i drammi che continuano a sconvolgere la terra Cinquant’anni fa, il 13 luglio 1969, Paolo VI dedicava l’Angelus domenicale alla missione degli astronauti americani sulla luna. Partiti il 16 luglio con l’Apollo 11 dal Kennedy Space Center, la navicella spaziale effettua l’allunaggio dopo quasi 5 giorni di viaggio: Neil Armstrong è il primo uomo a mettere piede sulla luna. In Italia erano le 4.57 del … Continua a leggere CINQUANT’ANNI FA L’ANGELUS DI PAOLO VI PER LA MISSIONE DELL’UOMO SULLA LUNA

LA TUA FEDE VACILLA ? LEGGI LA PREGHIERA DI PAOLO VI PER AVERE CONFORTO .

Montini, proclamato santo , riusciva a vivere con gioia il suo rapporto con il Signore anche nei tanti momenti drammatici vissuti La bellezza della fede e della spiritualità di Paolo VI, proclamato santo da Papa Francesco il 14 ottobre, risiede in una caratteristica tutta sua: quella di cercare e trovare la gioia anche nei momenti di forte tribolazione e difficoltà attraversati durante il pontificato. Le due parole preferite Una forza non indifferente, dato che lui stesso aveva parlato di “fumo di Satana” nella Chiesa, denunciando ostacoli e cattiverie che provavano a scalfire il suo pontificato. Una forza che si evince dalle sue uscite pubbliche … Continua a leggere LA TUA FEDE VACILLA ? LEGGI LA PREGHIERA DI PAOLO VI PER AVERE CONFORTO .

COSTRUIRE LA PACE SOTTO IL SORRISO DI ROMERO E PAOLO VI

La Comunità di Sant’Egidio a Bologna inaugura la sua tre giorni con la benedizione di tre santi: Wojtyla, Montini, Romero Proprio oggi mentre a Piazza San Pietro verranno canonizzati papa Paolo VI e monsignor Oscar Romero, a Bologna la Comunità di Sant’Egidio sull’onda di quelle esperienze profetiche prova a continuare la strada della costruzione di “ponti di Pace”. La Comunità con Romero ha un legame strettissimo, monsignor Vincenzo Paglia ne è il postulatore, e la Comunità per anni ha pregato per questo riconoscimento, così per far conoscere in Italia la figura di questo santo vescovo del popolo, a sua volta legato a Paolo VI. … Continua a leggere COSTRUIRE LA PACE SOTTO IL SORRISO DI ROMERO E PAOLO VI

IL DIAVOLO SPACCA LA CHIESA . PRIMA DI BERGOGLIO LO AVEVA DENUNCIATO PAOLO VI

Ecco interventi pubblici e appunti personali in cui Montini tuona contro questo clima interno al clero… che si è trascinato fino ai nostri giorni Non pensate che in epoche recenti Papa Francesco sia stato l’unico a pontefice a subire il fuoco incrociato dei suoi “colleghi” e lottare contro le divisioni interne alla Chiesa. Veleni e polemiche hanno segnato anche il pontificato di Paolo VI, che in numerose occasioni si è accanito contro il “fumo di Satana”, alimentato dai suoi detrattori e seminatori di zizzania. Siamo negli anni del post-Concilio, un periodo di grande agitazione nel clero. In questi interventi e appunti personali, pubblicati in “Paolo … Continua a leggere IL DIAVOLO SPACCA LA CHIESA . PRIMA DI BERGOGLIO LO AVEVA DENUNCIATO PAOLO VI

COSA PENSANO I PONTEFICI SULL’IMMIGRAZIONE?

Da Giovanni XXIII a Francesco il pensiero della Chiesa non né cinico né “buonista”: è evangelico È tornata urgente la questione delle migrazioni in questi giorni in cui la vicenda della nave Aquarius ha riproposto agli italiani e all’Europa il tema dell’accoglienza e della regolazione dei flussi. La Chiesa su questo tema si è impegnata da molto tempo e ha sviluppato una dottrina che mette al centro la persona e la sua dignità e la necessità di un concerto tra le nazioni affinché si perseveri nel bene comune, in spirito di fraternità. Papa San Giovanni Paolo II riconobbe ad esempio diverse cause nel diritto di … Continua a leggere COSA PENSANO I PONTEFICI SULL’IMMIGRAZIONE?

«NELLA CHIESA E’ ENTRATO IL FUMO DI SATANA ». COSA INTENDEVA PAOLO VI?

I tormenti di Papa Montini raccontati in una sua lettera inedita. Ecco cosa lo agitava La Chiesa è scossa dal “fumo di Satana“. Siamo negli anni del dopo Concilio. Paolo VI scrive una lettera che resta inedita fino a poche settimane fa. Quando Padre Leonardo Sapienza, reggente della Casa Pontificia, ne rivela il contenuto nel suo libro “La barca di Paolo”, Edizioni San Paolo. Ecco il retroscena di quello scritto. Il 29 giugno 1972, Paolo VI ha sempre più il presentimento che c’è qualcosa di profondo e negativo che inizia ad affliggere la Chiesa. E’ forse il primo momento in cui il Papa avverte seriamente … Continua a leggere «NELLA CHIESA E’ ENTRATO IL FUMO DI SATANA ». COSA INTENDEVA PAOLO VI?

LA LETTERA INEDITA DI WOJTYLA CHE SOSTIENE PAOLO VI E ATTACCA I TEOLOGI ANTI HUMANAE VITAE

Il futuro Giovanni Paolo II appoggia la linea intransigente di Montini e lo sollecita a ribadire l’infallibilità dell’enciclica con una Istruzione Nel 1969 sulla scrivania di Papa Montini arriva una lettera del cardinale di Cracovia Karol Wojtyla. Sono mesi concitati. Paolo VI ha da poco diramato l’enciclica Humanae Vitae (25 luglio 1968). C’è chi ha storto il naso dinanzi ai principi etici richiamati. Il documento ribadisce la connessione inscindibile tra il significato unitivo e quello procreativo dell’atto coniugale; dichiara anche l’illiceità di alcuni metodi per la regolazione della natalità (aborto, sterilizzazione, contraccezione) e approva quelli basati sul riconoscimento della fertilità. Perché scrivere un’Istruzione Allora il … Continua a leggere LA LETTERA INEDITA DI WOJTYLA CHE SOSTIENE PAOLO VI E ATTACCA I TEOLOGI ANTI HUMANAE VITAE

CARDINALE MULLER: «Non è assolutamente necessario fare una definizione ex cathedra» rispetto al divieto dell’uso di metodi contraccettivi contenuto nella Humanae Vitae, dal momento che questa posizione «[…] appartiene all’antropologia cristiana. Dio è il Creatore e i genitori sono servitori della Divina Provvidenza, la quale include l’esistenza degli uomini».

Wojtyla, Paolo VI e Humanae vitae. Si è svolto mercoledì a Roma, presso l’Università Lateranense, un incontro di presentazione del libro Karol Wojtyla e l’Humanae Vitae, a firma dell’Arcivescovo di Cracovia padre Pawel Stanislaw Galuszka. Presenti all’evento i cardinali Gerhard Müller e Walter Brandmüller, il domenicano polacco padre Wojciech Giertych e l’ex vice-presidente della Pontificia accademia per la vita, monsignor Jean Laffitte e il professor Livio Melina. L’incontro è stato un’occasione per ribadire la posizione della Chiesa in materia di contraccezione –  ma non solo –, dal momento che a cinquant’anni dalla pubblicazione della Humanae Vitae sono ancora in molti, anche all’interno della stessa gerarchia ecclesiastica, a porla in discussione, se non a … Continua a leggere CARDINALE MULLER: «Non è assolutamente necessario fare una definizione ex cathedra» rispetto al divieto dell’uso di metodi contraccettivi contenuto nella Humanae Vitae, dal momento che questa posizione «[…] appartiene all’antropologia cristiana. Dio è il Creatore e i genitori sono servitori della Divina Provvidenza, la quale include l’esistenza degli uomini».