ROBERTO DE MATTEI: “Perché abbiamo inviato la lettera Corretio filialis a Papa Francesco”

Chi sono i firmatari della Correctio filialis indirizzata a Papa Francesco? Non “eretici”, “lefevriani” e nemmeno “tradizionalisti”, come vengono definiti, ma cattolici, apostolici romani, mossi solo – come scrivono nel loro documento – “dalla fedeltà a Nostro Signore Gesù Cristo, dall’amore alla Chiesa e al Papato”, e dalla devozione filiale verso Papa Francesco, ma costretti a rivolgere al Santo Padre, “una correzione a causa della propagazione di alcune eresie sviluppatesi per mezzo dell’esortazione apostolica Amoris laetitia e mediante altre Sue parole, atti e omissioni”. Questo gesto non è sembrato scandaloso né al cardinale Gerhard Müller, ex Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, … Continua a leggere ROBERTO DE MATTEI: “Perché abbiamo inviato la lettera Corretio filialis a Papa Francesco”

PERSECUZIONE UFFICIALE E SCISMA DI FATTO NELLA CHIESA CATTOLICA

Il professor Claudio Pierantoni, docente di filosofia alla Universidad de Chile di Santiago del Cile, ha pubblicato nei giorni scorsi un tagliente commento alla defenestrazione di Seifert, che a suo giudizio rappresenta “l’inizio della persecuzione ufficiale dell’ortodossia dentro la Chiesa”. PERSECUZIONE UFFICIALE E SCISMA DI FATTO NELLA CHIESA CATTOLICA […] Nonostante la forza e la persuasività del suo argomentare, Josef Seifert non ne trae in modo apodittico le conseguenze (il che equivarrebbe a rilevare un’eresia materiale), ma piuttosto lascia al papa di riflettere su una questione così grave. Che cosa si potrebbe immaginare di più umile e rispettoso? Eppure, proprio … Continua a leggere PERSECUZIONE UFFICIALE E SCISMA DI FATTO NELLA CHIESA CATTOLICA

Le parole di Pietro…DISSE BENEDETTO XVI: LA CHIESA «È sempre Chiesa di Cristo e non di Pietro»…. Questa consapevolezza, di per sé, dovrebbe spingere Pietro a esprimersi esclusivamente sui temi collegati ai suoi compiti istituzionali…

Le numerose e sempre vivaci reazioni a quanto Francesco dice durante le conferenze stampa sui voli di rientro dai viaggi apostolici internazionali (l’ultimo, quello dalla Colombia),  spingono ad alcune riflessioni sul modo di comunicare del papa e sulla portata delle sue opinioni personali. Indagine che si lega da un lato alla questione del rilievo assunto dalla figura papale nella sfera pubblica, dall’altro a un’analisi degli autentici compiti  del successore di Pietro. Per secoli il vicario di Cristo sulla terra ha vissuto nella riservatezza, ha parlato poco e pochi erano al corrente di ciò che diceva, tanto che si poteva benissimo … Continua a leggere Le parole di Pietro…DISSE BENEDETTO XVI: LA CHIESA «È sempre Chiesa di Cristo e non di Pietro»…. Questa consapevolezza, di per sé, dovrebbe spingere Pietro a esprimersi esclusivamente sui temi collegati ai suoi compiti istituzionali…

IL CARDINALE CAFFARRA RACCONTO’ A UN GIORNALISTA SPAGNOLO, GABRIEL ARIZA, CHE I CARDINALI DEI “DUBIA” ERANO TENUTI SOTTO CONTROLLO…..

Oggi, il 12 settembre, il sito cattolico di lingua spagnola Infovaticana ha pubblicato un’importante relazione sul cardinale Carlo Caffarra. È di tale dignità che Giuseppe Nardi, specialista vaticano del sito tedesco Katholisches.info , ha già segnalato questa storia, che afferma che i cardinali dubia sono regolarmente monitorati. Gabriel Ariza, giornalista che scrive per Infovaticana , riferisce come qualche mese fa egli stesso aveva visitato a casa sua a Bologna il cardinale recentemente deceduto Carlo Caffarra. In primo luogo, descrive il modesto appartamento in cui il Cardinale Caffarra aveva vissuto dopo il suo pensionamento, avvenuto nel 2015, come Arcivescovo di Bologna: Devo dire che sono stato profondamente commosso dalla semplicità con cui ha vissuto il … Continua a leggere IL CARDINALE CAFFARRA RACCONTO’ A UN GIORNALISTA SPAGNOLO, GABRIEL ARIZA, CHE I CARDINALI DEI “DUBIA” ERANO TENUTI SOTTO CONTROLLO…..