L’INTERVISTA «Il gregoriano modello per la liturgia? Sì, perché diretto a Dio»

«Oggi c’è un’incomprensione riguardo all’importanza straordinaria che musica e liturgia devono avere nella vita del cristiano». «Il Concilio ha espressamente richiamato il ruolo del canto gregoriano, della polifonia, dell’organo, del latino» e quindi «le derive della musica liturgica verso la musica pop non si giustificano in nessun modo». La Nuova BQ intervista il maestro Aurelio Porfiri, autore di «Messa a punto», un libro sul legame tra liturgia e musica. Sappiamo come la liturgia sia sempre stata un tema caldo della stagione postconciliare. E di conseguenza anche la musica liturgica si è trovata invischiata in infinite polemiche che l’hanno risucchiata in un gorgo … Continua a leggere L’INTERVISTA «Il gregoriano modello per la liturgia? Sì, perché diretto a Dio»

LOURDES , SANTUARIO SOTTRATTO AL VESCOVO “TROPPO ” CATTOLICO

Il vescovo ausiliare di Lille, Hérouard, nominato delegato pontificio a tempo determinato per la cura pastorale del santuario, è noto per le sue posizioni molto “liberal” in fatto di liturgia e dottrina, e recentemente è stato protagonista di interventi politici contro i populismi e contro Marine Le Pen. La comunicazione della Santa Sede accusa il vescovo Brouwet, che resta titolare della diocesi, di aver dato troppo spazio «all’aspetto gestionale e finanziario», ma egli, nominato giovane da Benedetto XVI, è conosciuto piuttosto per la sua ortodossia in fatto di dottrina morale e per lo spazio concesso a chi arriva a Lourdes celebrando nella … Continua a leggere LOURDES , SANTUARIO SOTTRATTO AL VESCOVO “TROPPO ” CATTOLICO

LA LITURGIA E’ UMANA QUANDO E’ FEDELE ALL’UMANITA’ DI CRISTO

Occorre continuare sul cammino di umanizzazione della liturgia avviato dal Concilio Vaticano II? di Goffredo Boselli Una delle acquisizioni del V Convegno ecclesiale di Firenze* è quella di aver raggiunto la consapevolezza che la realizzazione del nuovo umanesimo in Gesù Cristo non può prescindere dalla natura profondamente umana della liturgia. E che l’azione sacramentale della Chiesa è un autentico cammino di umanizzazione evangelica. La liturgia come risorsa di umanità, come luogo di costruzione del nuovo umanesimo in Gesù Cristo, consapevoli che è un’umanità sempre da evangelizzare e da convertire. La liturgia, infatti, assume e trasfigura tutto l’umano, perché nel gesto … Continua a leggere LA LITURGIA E’ UMANA QUANDO E’ FEDELE ALL’UMANITA’ DI CRISTO

IL CARDINALE BURKE A RAVENNA , RITORNA LA MESSA CELEBRATA IN LATINO

 Il 28 ottobre nella Basilica di S.Apollinare in Classe Prima celebrazione secondo la Liturgia tradizionale romana in latino  e accompagnata dal canto gregoriano officiata a Ravenna da un cardinale di Santa Romana Chiesa dopo la riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II (1962-1965). L’appuntamento è alle 11 di domani, sabato 28 ottobre, quando il cardinale Raymond Leo Burke, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta,  celebrerà nella Basilica Santuario di Sant’Apollinare in Classe una solenne Santa Messa pontificale in latino, secondo la forma del Rito romano detta anche “tridentina” o di “san Pio V”. Come è spiegato in una nota, … Continua a leggere IL CARDINALE BURKE A RAVENNA , RITORNA LA MESSA CELEBRATA IN LATINO

SCRIVE BENEDETTO XVI: “L’oscuramento di Dio nella Liturgia è la causa principale della attuale crisi della Chiesa”

Scrivendo nella prefazione dell’edizione russa del suo libro “La teologia della liturgia”, il papa emerito dice che una malintesa comprensione della riforma liturgica ha messo in pericolo la Chiesa. In una delle sue rare osservazioni pubbliche, il Pontefice Benedetto XVI ha lamentato che “oscurare” Dio nella liturgia è la causa principale dell’attuale crisi della Chiesa. Nella prefazione della nuova edizione russa del suo libro Teologia della liturgia , papa Benedetto scrive che un diffuso equivoco della riforma liturgica ha portato a fare sì che l’uomo ponga “la propria attività e la sua creatività al centro del culto”. Aggiunge che la Chiesa vive … Continua a leggere SCRIVE BENEDETTO XVI: “L’oscuramento di Dio nella Liturgia è la causa principale della attuale crisi della Chiesa”

RATZINGER: “IL RINNOVAMENTO DELLA LITURGIA E’ FONDAMENTALE PER IL RINNOVAMENTO DELLA CHIESA”

Pubblichiamo la prefazione di Benedetto XVI alla edizione russa del volume XI dell’«Opera omnia», edito dalla Casa editrice del Patriarcato di Mosca Nihil Operi Dei praeponatur Nulla si anteponga al Culto divino. Con queste parole San Benedetto, nella sua Regola (43,3), ha stabilito la priorità assoluta del Culto divino rispetto a ogni altro compito della vita monastica. Questo, anche nella vita monastica, non risultava immediatamente scontato perché per i monaci era compito essenziale anche il lavoro nell’agricoltura e nella scienza. Sia nell’agricoltura come anche nell’artigianato e nel lavoro di formazione potevano certo esserci delle urgenze temporali che potevano apparire più … Continua a leggere RATZINGER: “IL RINNOVAMENTO DELLA LITURGIA E’ FONDAMENTALE PER IL RINNOVAMENTO DELLA CHIESA”

PROFANAZIONE DELL’EUCARISTIA E SUE CONSEGUENZE : RENDENDOLA SACRILEGA, OLTRETUTTO DA PARTE DEI PIÙ ALTI VERTICI DELLA CHIESA. PERTANTO CHI CELEBRA O PARTECIPA A QUELLE FALSE MESSE ECUMENICHE, COMMETTE SACRILEGIO E SI GIOCA L’ANIMA.  OLTRE A RECARE DANNO GRAVISSIMO A TUTTA L’UMANITA’…

Quello che molti di noi speravano non arrivasse mai, si è invece avverato: Bergoglio con una lettera apostolica in forma di Motu proprio “Magnum Principium”, Quibus nonnulla in can.838 Codici Juris Canonici immutantur, 09.09.2017“, sulla base del lavoro di una commissione di Vescovi ed “esperti” da lui istituita, ha modificato detto Canone riguardante la pubblicazione dei testi liturgici e la loro futura applicazione, allo scopo di favorire la partecipazione di tutti alla liturgia. In pratica si tratta delle già annunziate “Messe ecumeniche” da celebrare insieme a Valdesi, Ortodossi, Anglicani e Luterani dove, in nome di una falsa unità, vengono cambiati … Continua a leggere PROFANAZIONE DELL’EUCARISTIA E SUE CONSEGUENZE : RENDENDOLA SACRILEGA, OLTRETUTTO DA PARTE DEI PIÙ ALTI VERTICI DELLA CHIESA. PERTANTO CHI CELEBRA O PARTECIPA A QUELLE FALSE MESSE ECUMENICHE, COMMETTE SACRILEGIO E SI GIOCA L’ANIMA.  OLTRE A RECARE DANNO GRAVISSIMO A TUTTA L’UMANITA’…

ETTORE GOTTI TEDESCHI: NOM (Nuovo Ordine Mondiale) e NOM (Novus Ordo Missae) coincidono nella sigla e nei tempi di attuazione

Papa Francesco, Ratzinger e il problema della liturgia della messa   L’intervento di Ettore Gotti Tedeschi L’attuale Pontefice (Francesco) ha recentemente affermato di considerare la riforma liturgica, avviata dal Concilio Vaticano II, “irreversibile”. Detta irreversibilità suona come una sfida, se non una censura, al precedente Pontefice (Benedetto XVI) che aveva autorizzato la celebrazione della messa preconciliare, con il motu proprio “Summorum Pontificum”. In questi giorni proprio il Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, il Card. Sarah, ha proposto (in una intervista al mensile La Nef) una riconciliazione liturgica orientata ad accorpare il rito liturgico preconciliare con quello conciliare. Bene, dirà … Continua a leggere ETTORE GOTTI TEDESCHI: NOM (Nuovo Ordine Mondiale) e NOM (Novus Ordo Missae) coincidono nella sigla e nei tempi di attuazione

PERCHE’ OCCORRE TORNARE A MESSE DOVE I PRETI PARLINO MENO E CELEBRINO DI PIU’

“I sentimenti del timore e del sacro sono i sentimenti che palpiterebbero in noi, e con forte intensità, se avessimo la visione della Maestà di Dio. Nella misura in cui ci rendiamo conto della presenza di Dio, dobbiamo avvertirli. Se non li avvertiamo, è perché non percepiamo che egli è presente». Così il beato cardinale John Henry Newman mette il cattolico medio di fronte ad una difficoltà inconfessabile: la (malcelata) distrazione che lo avvolge durante il rito della Messa. Con il suo secondo saggio sulla performance del rito romano, Luigi Martinelli rimanda il lettore a ciò che il rito liturgico … Continua a leggere PERCHE’ OCCORRE TORNARE A MESSE DOVE I PRETI PARLINO MENO E CELEBRINO DI PIU’

«PERCHE’ LA MESSA IN LATINO ?RICARICHIAMO LE BATTERIE »

Una trentina in San Giovannino, altrettanti a Budrio per la liturgia dei lefebvriani Tanti i giovani: «Questa celebrazione ci avvicina al mistero e al sacrificio di Dio» REGGIO EMILIA. «Domine non sum dignus ut intres sub tectum meum. E cioè: Signore non sono degno che tu entri sotto il mio tetto. È la frase pronunciata da un centurione a Cafarnao dopo che Cristo gli aveva detto che sarebbe andato a casa sua per guarire il suo servo malato. Nulla a che vedere con la traduzione: Signore non sono degno di partecipare alla tua mensa». Ad assistere alla liturgia in latino nella … Continua a leggere «PERCHE’ LA MESSA IN LATINO ?RICARICHIAMO LE BATTERIE »