IL BELLO DELLA LITURGIA :La deposizione di Gesù, Colui che ci offre la vita nuova

Conservata nella Cattedrale di Parma, questa Deposizione fu realizzata nel 1178 dallo scultore Benedetto Antelami. La Croce divide l’opera esattamente a metà, separando l’umanità illuminata dal sole, alla destra di Cristo, da quella immersa nella tenebra lunare. E Lui, il Crocifisso, ha le braccia spalancate, che sembrano volerci contenere nel suo amore. Benedetto Antelami, Deposizione, Parma – Cattedrale di Santa Maria Assunta “Pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza da ciò che patì e, reso perfetto, divenne causa di salvezza eterna per coloro che gli obbediscono”. (Eb 5, 8-9) Sono scarse le notizie documentarie rispetto a Benedetto Antelami: ancora più preziosa risulta essere, dunque, l’epigrafe della Deposizione conservata nella … Continua a leggere IL BELLO DELLA LITURGIA :La deposizione di Gesù, Colui che ci offre la vita nuova

I DIVERSI TIPI DI CROCE E IL LORO SIGNIFICATO

  Non tutte le croci sono la stessa cosa, e ciascuna ha il proprio simbolismo nche se la croce è un emblema per molte culture e religioni, non c’è dubbio che la sua rappresentazione più importante sia nel cristianesimo, visto che Gesù Cristo è morto sulla croce. È il simbolo universale del cristiano, ma in base ad alcuni fatti storici ha le sue varianti in base alla cultura o alle varie comunità cristiane. CROCE LATINA Chiamata anche “crux ordinaria” in latino, è quella che rappresenta la crocifissione di Gesù Cristo. È il simbolo più usato dalle varie confessioni cristiane, e … Continua a leggere I DIVERSI TIPI DI CROCE E IL LORO SIGNIFICATO

LA CROCIFISSIONE: IN QUALE MODO GESU’ E’ STATO APPESO ALLA CROCE ?

Gli storici dicono che i chiodi venivano piantati sui polsi; il Vangelo ci dice che Gesù mostra i segni sulle mani. Come andarono i fatti? Ho letto che durante la crocifissione Gesù sarebbe stato trafitto dai chiodi sui polsi, per attaccarlo alla croce, perché questa era l’usanza dei Romani. Eppure, sul Vangelo si legge che Gesù mostra a San Tommaso i fori sulle mani, e anche le stimmate dei santi, da San Francesco a padre Pio, avvengono sulle mani. Come stanno le cose? Grazie se vorrete rispondere a questo mio piccolo dubbio. Risponde don Stefano Tarocchi, docente di Sacra Scrittura … Continua a leggere LA CROCIFISSIONE: IN QUALE MODO GESU’ E’ STATO APPESO ALLA CROCE ?

IO SONO LA VIA , LA VERITA’ e LA VITA …. DICE GESU’

Le parole del vangelo  prese dai discorsi di Gesù ai suoi durante l’ultima cena, sono parole di consolazione e di forza. Vanno ascoltate dal cuore di Cristo anche oggi; vanno assaporate e fatte nostre, fino a diventare unità di vita con Gesù, il Signore, nelle azioni e nelle scelte delle nostre giornate. Si rende concreto allora il nostro rapporto con Gesù risorto e vivente, seguendo la rivelazione che Lui fa di se stesso e le indicazioni che ci offre. Gesù ci dice: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Io vado … Continua a leggere IO SONO LA VIA , LA VERITA’ e LA VITA …. DICE GESU’

BENEDETTO XVI SOSPESA TRA MORTE E VITA, LA SINDONE ICONA DEL SABATO SANTO

15/04/2017  «Il Sabato Santo è la “terra di nessuno” tra la morte e la risurrezione, ma in questa “terra di nessuno” è entrato Uno, l’Unico, che l’ha attraversata con i segni della sua Passione per l’uomo»: così Ratzinger a Torino il 2 maggio 2010 davanti all’Uomo dei dolori. Un riflessione più che mai attuale. La Sindone è un lenzuolo di lino tessuto a spina di pesce. E’ lungo 441 centimetri e largo 113. Dal 1578 è conservata a Torino. Sul telo – di colore giallo ocra chiaro – sono visibili impronte che riproducono immagini (frontale, a sinistra; dorsale, a destra) … Continua a leggere BENEDETTO XVI SOSPESA TRA MORTE E VITA, LA SINDONE ICONA DEL SABATO SANTO

IL MISTERO DEL SABATO SANTO – IL NASCONDIMENTO DI DIO E’ IL VERO MISTERO DEL SABATO SANTO – TRE MEDITAZIONI DEL CARDINALE JOSEPH RATZINGER – PREGHIERA : Signore Gesù Cristo, nell’oscurità della morte Tu hai fatto luce; nell’abisso della solitudine più profonda abita ormai per sempre la protezione potente del Tuo amore; in mezzo al Tuo nascondimento possiamo ormai cantare l’alleluia dei salvati. Concedici l’umile semplicità della fede, che non si lascia fuorviare quando Tu ci chiami nelle ore del buio, dell’abbandono, quando tutto sembra apparire problematico; concedici, in questo tempo nel quale attorno a Te si combatte una lotta mortale, luce sufficiente per non perderti; luce sufficiente perché noi possiamo darne a quanti ne hanno ancora più bisogno. Fai brillare il mistero della Tua gioia pasquale, come aurora del mattino, nei nostri giorni; concedici di poter essere veramente uomini pasquali in mezzo al Sabato santo della storia. Concedici che attraverso i giorni luminosi e oscuri di questo tempo possiamo sempre con animo lieto trovarci in cammino verso la Tua gloria futura. Amen.

L’angoscia di una assenza. Meditazioni sul Sabato Santo del cardinal Joseph Ratzinger In queste pagine, miniature tratte dall’evangeliario dell’inizio del XIII secolo conservato nell’abbazia benedettina di Groß Sankt Martin a Colonia: la deposizione. PRIMA MEDITAZIONE Con sempre maggior insistenza si sente parlare nel nostro tempo della morte di Dio. Per la prima volta, in Jean Paul, si tratta solo di un sogno da incubo: Gesù morto annuncia ai morti, dal tetto del mondo, che nel suo viaggio nell’aldilà non ha trovato nulla, né cielo, né Dio misericordioso, ma solo il nulla infinito, il silenzio del vuoto spalancato. Si tratta ancora … Continua a leggere IL MISTERO DEL SABATO SANTO – IL NASCONDIMENTO DI DIO E’ IL VERO MISTERO DEL SABATO SANTO – TRE MEDITAZIONI DEL CARDINALE JOSEPH RATZINGER – PREGHIERA : Signore Gesù Cristo, nell’oscurità della morte Tu hai fatto luce; nell’abisso della solitudine più profonda abita ormai per sempre la protezione potente del Tuo amore; in mezzo al Tuo nascondimento possiamo ormai cantare l’alleluia dei salvati. Concedici l’umile semplicità della fede, che non si lascia fuorviare quando Tu ci chiami nelle ore del buio, dell’abbandono, quando tutto sembra apparire problematico; concedici, in questo tempo nel quale attorno a Te si combatte una lotta mortale, luce sufficiente per non perderti; luce sufficiente perché noi possiamo darne a quanti ne hanno ancora più bisogno. Fai brillare il mistero della Tua gioia pasquale, come aurora del mattino, nei nostri giorni; concedici di poter essere veramente uomini pasquali in mezzo al Sabato santo della storia. Concedici che attraverso i giorni luminosi e oscuri di questo tempo possiamo sempre con animo lieto trovarci in cammino verso la Tua gloria futura. Amen.