LIBERO MILONE: «Volevano arrestarmi. La mia verità sull’addio al Vaticano» L’ex revisore generale dei conti chiama i giornalisti: Becciu mi disse di lasciare e la Gendarmeria mi minacciò

Nato a L’Aja (Paesi Bassi), 69 anni, Libero Milone il 9 maggio 2015 è stato nominato da papa Francesco revisore generale con il compito di analizzare i bilanci e i conti della Santa Sede e delle amministrazioni collegate. Lo scorso 19 giugno ha presentato le dimissioni al Pontefice che le ha accettate. Ora Milone rivela di non essersi dimesso volontariamente «Parlo solo ora perché volevo vedere cosa sarebbe successo dopo le mie dimissioni del 19 giugno. In questi tre mesi dal Vaticano sono filtrate notizie offensive per la mia reputazione e la mia professionalità. Non potevo più permettere che un … Continua a leggere LIBERO MILONE: «Volevano arrestarmi. La mia verità sull’addio al Vaticano» L’ex revisore generale dei conti chiama i giornalisti: Becciu mi disse di lasciare e la Gendarmeria mi minacciò

TERREMOTO IN VATICANO, BERGOGLIO:COME DISTRUGGERE DUEMILA ANNI DI CRISTIANESIMO, ALLONTANANDO CHI È NELLA VERA FEDE … È IN ATTO UN ANNIENTAMENTO DELLA CHIESA CRISTIANA CATTOLICA APOSTOLICA .

Un paio di mesi prima di lasciare il palazzo apostolico, Ratzinger ha nominato Gänswein Prefetto della Casa Pontificia. Per educazione cristiana, Bergoglio non l’ha rimosso. Ma con tatticismo oseremmo dire parecchio democristiano, l’ha lasciato nel dolce far niente di una carica svuotata dalla presenza discreta di Leonardo Sapienza, il reggente della Casa Pontificia.Ogni giornata di Francesco e’ sorvegliata da Sapienza non da Gänswein. Quando Bergoglio intende liberarsi di una presenza ingombrante, suggerisce di tornare a casa, semmai in preghiera, e di abbandonare la vita surreale della città- stato . A Bertone, il cardinale che abita in un attico del Vaticano … Continua a leggere TERREMOTO IN VATICANO, BERGOGLIO:COME DISTRUGGERE DUEMILA ANNI DI CRISTIANESIMO, ALLONTANANDO CHI È NELLA VERA FEDE … È IN ATTO UN ANNIENTAMENTO DELLA CHIESA CRISTIANA CATTOLICA APOSTOLICA .

SCALO A SINGAPORE DEL CARDINALE PELL. Il cardinale che è la terza figura più potente del Vaticano fa scalo a Singapore prima del suo ritorno in Australia per affrontare le accuse storiche sugli abusi sessuali.

È stato visto fuori da un negozio di gelati con un amico a Singapore oggi, e poi nella hall del suo albergo Il cardinale Pell sta arrivando a Melbourne da Roma per comparire in tribunale il 26 luglio Il cardinale di 76 anni sta tornando in Australia per affrontare le accuse sugli abusi sessuali Egli nega tutte le accuse, dice che non vede l’ora di avere la sua giornata in tribunale   La terza figura più potente del Vaticano è stata vista fuori da un negozio di gelati a Singapore , dove ha fatto scalo, mentre stava tornando in Australia, … Continua a leggere SCALO A SINGAPORE DEL CARDINALE PELL. Il cardinale che è la terza figura più potente del Vaticano fa scalo a Singapore prima del suo ritorno in Australia per affrontare le accuse storiche sugli abusi sessuali.

CASO PELL: IL REVISORE VATICANO SI DIMISE PERCHE’ IL PAPA VOLEVA TAGLIARGLI LO STIPENDIO

CITTÀ DEL VATICANO Caduta la roccaforte della Segreteria dell’Economia con la rumorosa fuoriuscita del cardinale Pell – che torna in Australia per difendersi dalle accuse infamanti di pedofilia – Papa Francesco raccoglie i cocci di quattro anni di riforme economiche andate avanti a singhiozzo tra tentativi, scontri, errori, ritardi. Nel frattempo altre novità sono in pentola come l’allontanamento del prefetto della Congregazione per la Fede, il settantenne cardinale tedesco Mueller. Avendo terminato il suo quinquennio in curia Papa Francesco gli avrebbe dato il benservito comunicandogli di avere già pensato alla sua sostituzione. STIPENDI Il siluramento è ricercare nella durezza con … Continua a leggere CASO PELL: IL REVISORE VATICANO SI DIMISE PERCHE’ IL PAPA VOLEVA TAGLIARGLI LO STIPENDIO

SOTTO LA CENERE COVA LA BATTAGLIA PER LE FINANZE VATICANE

Il clamore per la defenestrazione del cardinale Pell oscura quella di Libero Milone, manager laico che curiosava nell’Obolo di San Pietro. Oltretevere padrona del campo resta la «banda dei maltesi»; per quanto tempo?   Libero Milone è defenestrato il 20 giugno. Una settimana dopo papa Francesco congeda il cardinale George Pell. Coincidenza? Secondo taluni, la coincidenza non è del secondo fatto sul primo, bensì il contrario: sapendo quanto incombeva su Pell, si sono affrettati a defenestrare Milone, confidando che lo scandalo sul cardinale oscurasse quello sul manager. Chi sapeva dell’imminente processo a Pell? Di certo l’arcivescovo Giovanni Angelo Becciu, numero due … Continua a leggere SOTTO LA CENERE COVA LA BATTAGLIA PER LE FINANZE VATICANE

GEORGE PELL , IL PRIMO CARDINALE ACCUSATO DI PEDOFILIA , VOLUTO DA PAPA FRANCESCO A CAPO DELLE FINANZE DEL VATICANO.

Il porporato incriminato per presunti abusi sessuali commessi in Australia è un uomo chiave del pontificato riformatore di Bergoglio, che subito dopo l’elezione lo ha inserito nel Consiglio di cardinali per riformare la Curia romana e poi gli ha affidato la guida della Segreteria per l’economia. Lo scandalo è un punto di svolta per il pontificato Un colpo durissimo al pontificato di Papa Francesco. Le accuse di pedofilia e stupri rivolte al cardinale George Pell, l’uomo a cui Bergoglio ha affidato la regia delle riforme economiche della Santa Sede, rischiano infatti di minare seriamente il futuro del governo del Papa latinoamericano. È la prima volta nella storia … Continua a leggere GEORGE PELL , IL PRIMO CARDINALE ACCUSATO DI PEDOFILIA , VOLUTO DA PAPA FRANCESCO A CAPO DELLE FINANZE DEL VATICANO.

«Il cardinale Pell incriminato per gravi reati sessuali». Le accuse della polizia australiana

Il cardinale australiano George Pell, già arcivescovo di Melbourne e poi di Sydney e ora prefetto degli Affari economici del Vaticano, è stato incriminato per gravi reati sessuali. Stando a indiscrezioni giornalistiche i reati contestati potrebbero essere fino a tre, fra cui un’accusa di stupro. L’annuncio è destinato a suscitare violente reazioni nella Chiesa cattolica d’Australia e del mondo, osserva il quotidiano. Lo scorso ottobre tre funzionari della polizia del Victoria si erano recati a Roma per interrogare Pell, che non si sottrasse alle domande degli investigatori. L’arcidiocesi di Sydney ha detto che l’alto prelato farà ritorno in Australia per … Continua a leggere «Il cardinale Pell incriminato per gravi reati sessuali». Le accuse della polizia australiana

DAGOSPIA RIPORTA UNA INTERVISTA DI FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI TUTTA DA LEGGERE….CHE LASCIA PERPLESSI…. soprattutto nella parte riguardante il Santo Padre Benedetto XVI

Parla Francesca Chaouqui su ciò che accade nello Stato Pontificio: “Ormai è una guerra tutti contro tutti. Vatileaks è un termine che viene usato spesso con una connotazione negativa, in realtà tutte e due le volte in cui c’è stata una fuga di documenti riservati è accaduto perché la strada per eliminare le ingiustizie che si verificano in Vaticano non era più quella canonica ma serviva l’ingresso dal di fuori di un elemento nuovo in grado di smuovere la situazione.  Finché il Cardinal Pell rimarrà lì, non c’è nessuna possibilità di nessuna retta via, il dato vero è che in … Continua a leggere DAGOSPIA RIPORTA UNA INTERVISTA DI FRANCESCA IMMACOLATA CHAOUQUI TUTTA DA LEGGERE….CHE LASCIA PERPLESSI…. soprattutto nella parte riguardante il Santo Padre Benedetto XVI