LEGGE SULLA EUTANASIA IL 30 GENNAIO 2019 DISCUSSIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI… SE QUALCUNO AVESSE ANCORA DUBBI CHE CI TROVIAMO IN PIENA APOCALISSE …

Eutanasia, la proposta di legge sulla “dolce morte” arriva (finalmente) in Parlamento „ uasi duemila giorni dopo il deposito delle ormai oltre 130mila firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sull’eutanasia legale, il 30 gennaio 2019 finalmente la … Continua a leggere LEGGE SULLA EUTANASIA IL 30 GENNAIO 2019 DISCUSSIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI… SE QUALCUNO AVESSE ANCORA DUBBI CHE CI TROVIAMO IN PIENA APOCALISSE …

L’EUTANASIA NON E’ UNA SOLUZIONE , SPIEGA BENEDETTO XVI

La risposta a chi soffre è l’amore La soluzione alla sofferenza non sta nel porre fine alla vita di una persona, ha spiegato questa domenica Benedetto XVI, perché la risposta a chi soffre è sempre l’amore. Nel giorno in cui la Chiesa celebra in vari paesi la Giornata per la Vita, il Papa, nel discorso introduttivo alla preghiera mariana dell’Angelus, ha commentato il tema scelto dalla Conferenza Episcopale Italiana: “La forza della vita nella sofferenza”. Una risposta alla tentazione eutanasica che sembra prendere sempre più piede nelle società occidentali. Rivolgendosi alle migliaia di fedeli riuniti a piazza San Pietro, il … Continua a leggere L’EUTANASIA NON E’ UNA SOLUZIONE , SPIEGA BENEDETTO XVI

ANCORA SUL CASO CHARLIE GARD. «Con Charlie – dice Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita italiano – muoiono la speranza e il diritto, muoiono la pietà e l’umanità. Siamo ben oltre l’eutanasia. Con la condanna a morte di Charlie si gettano le premesse perché ad altre vite, considerate inutili e senza prospettive di guarigione, possa essere imposto il dovere di morire, nel loro “best interest”»

Che cosa ci può insegnare la storia di Charlie «Qualche ora in più, concessa dall’ospedale, per gli ultimi saluti, poi si spegneranno le macchine che tengono in vita il piccolo Charlie, il bimbo britannico di dieci mesi affetto da una rara malattia genetica ritenuta incurabile». Dicono così le agenzie di stampa che sto consultando oggi, 30 giugno 2017. Charlie Gard è un bambino che muore perché qualcuno ha deciso che deve morire. Chi lo ha deciso e perché? A Charlie Gard è stata diagnosticata una sindrome rarissima. Si chiama sindrome da deplezione del DNA mitocondriale. Provoca un progressivo indebolimento muscolare e … Continua a leggere ANCORA SUL CASO CHARLIE GARD. «Con Charlie – dice Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento per la vita italiano – muoiono la speranza e il diritto, muoiono la pietà e l’umanità. Siamo ben oltre l’eutanasia. Con la condanna a morte di Charlie si gettano le premesse perché ad altre vite, considerate inutili e senza prospettive di guarigione, possa essere imposto il dovere di morire, nel loro “best interest”»

DALL’ENCICLICA “QUADRAGESIMO ANNO” DI PIO XI AD OGGI, TUTTI GLI INTRECCI TRA FINANZA E DEMOCRAZIE POLITICHE OCCIDENTALI…. “Naturalmente i massoni usano l’Islam oggi, proprio come hanno fatto uso del bolscevismo nel 1917 [al fine di distruggere il cristianesimo]. L’immigrazione di massa in Europa è, dopo tutto, chiaramente politicamente guidata”

UNA LETTURA CATTOLICA DELL’ELEZIONE DI MACRON IN FRANCIA Significa  forse che le dinastie finanziarie discretamente dominano sul potere politico? Affermiamo di sì, e che ciò avviene in particolare quando il regime è democratico. Si può quindi affermare che lo Stato moderno ha venduto o ha dato in locazione la sua anima ai banchieri. Questo diventa ancora più vero quando lo Stato concede completamente a loro il potere di battere moneta. Vogliamo in questo contesto ricordare il molto potente “ private pool di banche” negli Stati Uniti, che è eufemisticamente noto come “il sistema della Federal Reserve”! Chi stabilisce davvero i … Continua a leggere DALL’ENCICLICA “QUADRAGESIMO ANNO” DI PIO XI AD OGGI, TUTTI GLI INTRECCI TRA FINANZA E DEMOCRAZIE POLITICHE OCCIDENTALI…. “Naturalmente i massoni usano l’Islam oggi, proprio come hanno fatto uso del bolscevismo nel 1917 [al fine di distruggere il cristianesimo]. L’immigrazione di massa in Europa è, dopo tutto, chiaramente politicamente guidata”

GERMANIA 1941 – EUTANASIA DI UN RATZINGER

LA VIOLENZA DEL PROGETTO EUTANASICO NAZISTA TOCCO’ IL CUORE E LA MENTE DEL GIOVANE JOSEPH. Egli venne colpito nei suoi affetti familiari dalla macchina di morte del regime nazista contro “i malati o i difettosi”. Il futuro Papa aveva un cugino, poco più giovane di lui, nato con la sindrome di Down. Nel 1941– Joseph aveva 14 anni – alcuni “medici” nazisti vennero nella casa del giovinetto, nella Baviera sud-orientale, e informarono gli zii di Ratzinger sulle nuove disposizioni del Terzo Reich, norme che proibivano ai figli handicappati di rimanere coi propri genitori. Di fronte alle vibrate proteste dei familiari, … Continua a leggere GERMANIA 1941 – EUTANASIA DI UN RATZINGER

CONCLAVE 2005 – 2 – DAL SACERDOZIO FEMMINILE ALL’EUTANASIA: LA VISIONE “PROGRESSISTA” DI UN “MANCATO PAPA” #sacerdozio femminile #eutanasia #Martini #Bergoglio

Martini fu spesso in contrapposizione con i vescovi di Roma. In convergenza invece con le posizioni della Chiesa protestante inglese, era comunque un religioso rispettato e stimato da laici e cattolici, Benedetto XVI su tutti. Dal sacerdozio femminile all’eutanasia: la visione “progressista” Carlo Maria Martini è stato protagonista degli ultimi decenni nella vita della Chiesa cattolica. Ha interpretato spesso posizioni ‘avanzate’, non solo sui temi etici, spesso in contrasto con le linee ufficiali della gerarchia vaticana. Di lui si può parlare anche come di un “mancato Papa”, essendo arrivato al Conclave del 2005, quello che elesse Benedetto XVI, come uno … Continua a leggere CONCLAVE 2005 – 2 – DAL SACERDOZIO FEMMINILE ALL’EUTANASIA: LA VISIONE “PROGRESSISTA” DI UN “MANCATO PAPA” #sacerdozio femminile #eutanasia #Martini #Bergoglio