LA PROFEZIA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI SULL’ APOSTASIA DELLA CHIESA…

La profezia che segue risale a poco prima della morte di Francesco d’Assisi (3 ottobre 1226). Può essere attribuita allo scisma che ha avuto luogo dopo l’elezione di Urbano VI, ricordato come papa pessimo ancorché legittimo: il grande scisma d’occidente che ha diviso la Chiesa per quarant’anni. Ed oggi? C’è deviazione della fede in un Papa di cattivo carattere e di personalità scissa, prodotto ideologico compiuto del modernismo ecclesiastico al potere, che è ritenuto legittimo, ma la cui elezione è contestata? È sulla base di questa domanda che, a rileggere la profezia di San Francesco, rinasce il dubbio che essa non parli solo del 1378 e del grande scisma di allora, ma dei «nostri tempi».Non sapevo che Francesco, stigmatizzato Alter Christus, fosse uomo di oracoli e previsioni. Devo tutta la scoperta all’amico Giacomo Maria Prati che, infaticabile ricercatore di documenti antiquari, mi ha fornito il testo. L’ha tratto da un libro pubblicato nel 1880 dall’Imprimerie de la Bibliothéque Ecclésiastique de Paris, Avenue D’Orleans 32, intitolato:S. Francisci Assisiatis – serafici minorum patriarchae – Opera Omnia
Juxta editionem R:P. De la Haye in Gallia Minorum Procuratoris Generalis
Il testo è a sua volta contenuto nella Medi Aevi Bibliotheca Patristica, edita dalla suddetta Imprimerie, di cui costituisce il Tomus Sextus. La profezia in latino è a pag. 430

Poco prima della sua morte, radunati i confratelli, li avvertì delle future tribolazioni dicendo: Andate avanti con coraggio e trovare conforto e sostegno nel Signore. Si affretteranno a venire incontro gravi tempi di tribolazione e di afflizione nei quali dilagheranno oscurità e pericoli sia materialmente che spiritualmente, la carità di molti si raffredderà, e sovrabbonderà l’iniquità dei malvagi. Sarà slegata più dell’ordinario la potenza dei demoni, sarà deturpata la purezza immacolata del nostro culto e di quello di altri, fino al punto che pochissimi fra i cristiani obbediranno al vero Sommo Pontefice e alla Chiesa romana: un tale, non eletto canonicamente, elevato al Papato nel momento della sua tribolazione, macchinerà di consegnare a molti la morte del suo delirio. Allora si moltiplicheranno gli scandali, la nostra Religione si dividerà, molti saranno da altri del tutto fiaccati tanto che non si opporranno ma si accorderanno con lo sviamento. Saranno le opinioni e gli scismi tanti e tanti nel popolo e nei religiosi e fra gli ecclesiastici che se non fossero abbreviati quei giorni secondo la parola del Vangelo indurrebbero in errore (se fosse possibile) anche gli eletti, se non che essi saranno guidati in così terribile tempesta dall’immensa misericordia di Dio. La nostra Regola e la nostra vita allora saranno da certuni violentissimamente attaccate. Piomberanno addosso tentazioni potenti. Coloro che allora resisteranno nella prova riceveranno la corona della vita. Guai invece a coloro che diventeranno tiepidi sentendosi sicuri nella sola speranza della religione, non resisteranno con costanza alle tentazioni permesse per provare gli eletti. Quelli che ferventi di carità con vero spirito e zelo per la verità staranno attaccati all’amor di Dio, subiranno persecuzioni e punizioni come fossero disobbedienti e scismatici.Infatti coloro che li perseguitano mossi da spiriti maligni diranno essere un grande omaggio a Dio annientare e togliere dalla terra uomini tanto nocivi. Allora tuttavia sarà il Signore sarà rifugio per gli afflitti e salverà coloro che spereranno in Lui. E per conformarsi al loro capo si comporteranno con fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, e non volendo accordarsi con la falsità e la perfidia non temeranno in nessun modo la morte. La verità allora sarà da alcuni predicatori seppellita nel silenzio, da altri si negherà col disprezzo. La santità di vita sarà derisa da coloro che la professano e per questa ragione il Signore Gesù Cristo lascerà a loro non un degno pastore ma uno sterminatore.

(Stralcio dal più recente articolo diM.Blondet)

4 pensieri su “LA PROFEZIA DI SAN FRANCESCO D’ASSISI SULL’ APOSTASIA DELLA CHIESA…

  1. la cosa triste è che ultimamente tentano di “dimostrare” che questa profezia è falsa. cmq Padre malachi Martin rivelò (suo malgrado) il reale contenuto del Terzo Segreto e conferma quanto detto in questa profezia (ed in molte altre):

    Il Terzo Segreto di Fatima rivelato da Padre Malachi Martin:

    L a profezia di San Francesco si riferisce a Bergoglio?:

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