Purtroppo più di recente gli esempi sono altri.
“Nel 2011, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid, Papa Benedetto XVI doveva rivolgersi ai giovani del mondo intero durante la grande veglia. Al momento di prendere la parola, si è levato un temporale ed è scoppiato un fulmine. Il Papa ha atteso con i giovani che il temporale fosse passato. Quando alla fine il tempo è diventato più clemente, un cerimoniere ha portato al Santo Padre il discorso che aveva preparato. Ma il Papa ha preferito utilizzare il tempo che restava per l’essenziale. Piuttosto che parlare, ha invitato i giovani a entrare con lui nel silenzio dell’adorazione. In ginocchio, davanti al Santissimo Sacramento, Benedetto XVI ha predicato con il suo silenzio. C’erano più di un milione di giovani nel fango; eppure, su questa folla immensa regnava un impressionante sacro silenzio, letteralmente carico di presenza adorata. E’ un ricordo indimenticabile, un’immagine della Chiesa unita nel grande silenzio intorno al proprio Signore.”
Robert Sarah, “La forza del silenzio”, n. 238
da Messainlatino.it
Poiché credo che Dio ami anche i piccoli e gli ignoranti, presento a Lui il mio silenzio, ricco di semplice pudore, comunque vicino ad altri SILENZI CERTAMENTE PIU’ SOFFERTI E PROFONDI del mio. Con la certezza che solo Egli legge nei cuori e tale lettura è, per chiunque, misteriosa ed irraggiungibile
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Vero Laura….il silenzio parla da se…solo Dio conosce i nostri cuori…ciao buona domenica….del primo Avvento…..
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Ogni Vostra risposta mi onora e mi conforta….Laura
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Grazie e buona domenica….Ave Maria….
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