UN ESEMPIO STORICO: SAN CELESTINO V E IL RUOLO DEL PAPATO

Oggi la Chiesa celebra il santo eremita Pietro da Morrone (c. 1209-1296), eletto inaspettatamente al Soglio pontificio in una fase di grave crisi ecclesiale da cardinali che nemmeno ne conoscevano l’aspetto. Nonostante la sua santità personale, si rivelò inadatto al comando e rinunciò al ministero petrino pochi mesi dopo. La sua storia è importante perché può aiutare a riflettere sul ruolo del papato nella Chiesa del III millennio. Chi si occupa di cose cattoliche non può fare a meno di aver notato un fatto ricorrente negli ultimi decenni: il dibattito continuo sulla figura di questo o quel Pontefice. Parliamoci chiaro: … Continua a leggere UN ESEMPIO STORICO: SAN CELESTINO V E IL RUOLO DEL PAPATO

IL DONO DI BENEDETTO XVI A CELESTINO V , CASUALITA’ O PRESAGIO?

La basilica di Collemaggio torna al suo splendore. Ricordiamo uno dei suoi grandi aneddoti legati al pallio del Papa emerito Il 4 aprile 2018 i mezzi di comunicazione hanno informato con entusiasmo della ricostruzione della basilica di Collemaggio, simbolo del terremoto a L’Aquila, restituita al suo splendore e che dà speranza per il futuro. Nel tempio sono custoditi i resti di Papa Celestino V. L’attualità torna a unire Papa Benedetto XVI, ritiratosi nel monastero Mater Ecclesiae, situato nei Giardini Vaticani, e il Papa eremita Pietro da Morrone (1215-1296). I due Pontefici condividono infatti alcuni tratti biografici. Secondo gli storici ecclesiali, per entrambi si … Continua a leggere IL DONO DI BENEDETTO XVI A CELESTINO V , CASUALITA’ O PRESAGIO?

DISPUTE TEOLOGICHE – Che tipo di “dimissioni” sono quelle di Benedetto XVI?

A proposito delle recenti dichiarazioni di Mons. Gänswein. Abbiamo ricevuto il seguente testo: Cara Redazione di Disputationes Theologicae, ho letto la conferenza di Mons. Gänswein del 21 maggio scorso sulle “dimissioni” di Benedetto XVI. Che cosa dobbiamo pensare di un testo del genere? Chi è il Papa ? Sono inquieto per la Chiesa e prego incessantemente per questa situazione che mi sembra incomprensibile e quasi apocalittica.Vi ricordo tutti nel Rosario Cesare Bin Ringraziamo il lettore Cesare Bin per aver scritto alla nostra Redazione. Fermo restando che sulla legittimità dei Pontificati solo la Chiesa ha diritto a pronunciarsi in maniera dirimente, resta giusto … Continua a leggere DISPUTE TEOLOGICHE – Che tipo di “dimissioni” sono quelle di Benedetto XVI?

BENEDETTO XVI , IL“LAVORATORE NELLA VIGNA DEL SIGNORE ” SULLE ORME DI CELESTINO V.

La scelta di Ratzinger di rinunciare al soglio pontificio è un caso raro, ma non unico. Il precedente più noto è quello del pio Pietro Morrone che “fece il gran rifiuto” stretto dalle pressioni politiche. E Dante non lo perdonò “Cari fratelli e care sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore”. Benedetto XVI era salito al soglio pontificio pronunciando queste parole il 19 aprile 2005. Pochi giorni dopo il suo “programma” sintetizzato in una frase, come ricorda Radio Vaticana: “Il mio vero programma di governo è quello di non fare la mia … Continua a leggere BENEDETTO XVI , IL“LAVORATORE NELLA VIGNA DEL SIGNORE ” SULLE ORME DI CELESTINO V.

BENEDETTO XVI E CELESTINO V , DUE RINUNCE PER METTERE FINE AD UN SISTEMA

Benedetto XVI come Celestino V. Due rinunce storiche. Epocali. Due identici modi per dire basta. Non solo al pontificato, ma ad un intero sistema.  Di qui in avanti non si sa cosa accadrà. Traboccherà il vaso del silenzio che custodisce segreti inconfessabili? La Chiesa inizierà ora a percorrere spedita il sentiero del riformismo? Si arriverà ad un nuovo Concilio? Ad oggi non è dato saperlo. Ciò che appare abbastanza chiaro è che con la rinuncia di Ratzinger scorrono i primi titoli di coda di un’epoca. O meglio ancora, cala il sipario su un “Sistema”.  C’è un gesto che più di … Continua a leggere BENEDETTO XVI E CELESTINO V , DUE RINUNCE PER METTERE FINE AD UN SISTEMA