“Il Natale non è la festa dell’inverno, del gelo, ma la festa del Signore che si fa uomo come noi, è il compleanno del figlio di Dio”. Ad affermarlo il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Ccee, durante la cerimonia di inaugurazione del presepe nella sede della Regione Liguria che si è svolta oggi a Genova. Il Natale, ha proseguito il porporato, “vuol dire per tutti noi, credenti e non credenti, un particolare messaggio che ha il potere di muovere i sentimenti migliori dell’animo umano e anche refoli di nostalgia di un mondo migliore e di una convivenza più serena per tutti, a cominciare dal nostro paese, dalla nostra città e dalla regione”. L’arcivescovo ha quindi esortato “alla pace delle famiglie e dei cuori, all’accoglienza vicendevole perché una società che non è accogliente ha un parametro di umanità scarso”. Infine, parlando della situazione locale il cardinale ha proseguito: “Auguro a tutti i genovesi e ai liguri che il lavoro possa veramente continuare a riprendere, con le ricadute, in modo molto concreto su tante persone che sono ancora alla ricerca, giovani e meno giovani”. “Sul lavoro e sullo sviluppo – ha aggiunto il porporato – molti sono ormai i cantieri aperti a Genova e ci auguriamo che con il nuovo anno si possano concludere positivamente e che se ne aprano ancora, in modo che il cammino di ripresa possa segnare dei passi ulteriori e concreti”.
tratto da Servizio informazione religiosa la redazione 16 dicembre 2017