Fervono i lavori al Quirinale. Un camion imponente, una gru vertiginosa, una squadra di operai, uno staff di tecnici a coordinare le operazioni. Un cantiere che non è passato inosservato, dalle prime ore del mattino. E’ arrivata da Parigi, infatti, la “Porta dell’Inferno“ (o meglio, la prima metà dell’opera), capolavoro assoluto dello scultore francese François-Auguste-René Rodin. Notizia non da poco, visto che la struttura è alta ben sette metri. Prestito prestigioso per la Capitale, che impreziosisce la grande mostra-evento “Inferno” prossima ad inaugurare alle Scuderie del Quirinale dal 15 ottobre, e che rientra negli eventi celebrativi per i 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante Alighieri, sotto l’egida del Ministero della Cultura. Pensare che la scultura è arrivata a bordo di un camion speciale, l’unico che in Europa è in grado di fare questo tipo di trasporto. Dopo il primo “pezzo”, il mezzo tornerà a Parigi a prendere la seconda parte della Porta, per poi concludere l’operazione a Roma. Protagonista è la scultura “incompiuta” di Rodin, commissionatagli nel 1880 e sul quale lo scultore lavorò per quasi quarant’anni, fino alla morte. Deve il suo nome all’apparato decorativo, ricoperto di bassorilievi ispirati all’inferno dantesco.
Fonte il messaggero
Interessante….se fosse un portale interdimensionale con destinazione ” città dolente”, potrebbero accomodarsi parecchi personaggi, che sarebbero accolti degnamente da chi hanno servito
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