Maghi, acrobati e comici possono trarre ispirazione dalla sua vita
Nel suo libro A sketch of the life and works of the Venerable Don Bosco, M.S. Pine afferma che l’intrattenimento ha giocato un ruolo fondamentale nella formazione del santo. Quando era bambino, i vicini andavano da sua madre, che raccontava loro storie bibliche accompagnate dagli atti gioviali di suo figlio.
“Al piccolo Giovanni veniva spesso chiesto di riferire il sermone domenicale – perché aveva una memoria prodigiosa – o di leggere ad alta voce, o ancora di eseguire qualche trucco di giocoleria. Questi diversivi, che aveva imparato a una fiera, avvenivano in genere sotto un vecchio pero, e iniziavano e terminavano con una preghiera o un inno. Il suo unico scopo, in questi intrattenimenti umoristici, era guadagnarsi un’influenza morale sul suo pubblico: se si voleva essere ammessi servivano preghiera e Rosario, era una sua regola inflessibile, e tutti concordavano volentieri”.
Giovanni Bosco era estremamente portato per quasi ogni forma di intrattenimento.
“Divenne un esperto acrobata, ballava, faceva dei salti, camminava sulle mani, con i piedi in aria, moltiplicava le uova, tirava fuori delle noci dal naso degli spettatori e trasferiva gli orologi nelle tasche dei vicini, insieme ad altri trucchi, tutti applauditi entusiasticamente dai suoi ammiratori rurali. Ho spesso pensato che nel suo straordinario genio per il divertimento e l’umorismo possiamo trovare una spiegazione parziale dello straordinario magnetismo con cui ha attirato ragazzi di ogni classe”.
In seguito, quando venne ordinato sacerdote e si sentì chiamato a prendersi cura degli orfani, usava la sua capacità di intrattenere per attrarre i giovani con la bellezza del Vangelo.
L’intrattenimento ha una profonda capacità di abbassare le nostre difese e aprirci alla gioia che il Vangelo può donare. Se molti usano l’intrattenimento per obiettivi discutibili, può comunque essere usato come mezzo efficace di evangelizzazione.
TRATTO DA https://it.aleteia.org/2020/01/31/perche-san-giovanni-bosco-e-il-patrono-degli-intrattenitori/