RIDATE ALLE PARROCCHIE LA MESSA CATTOLICA ,QUELLA VERA !!! ORDINATE VERI SACERDOTI COME LO FURONO GLI APOSTOLI E SCEGLIETE VESCOVI CHE RIFIUTANO OGNI NOVITA’!!!

La crisi è lunga, lunghissima, sembra non aver fine.

Ogni giorno è un bollettino di guerra: chiese chiuse, diocesi accorpate, istituti religiosi commissariati o estinti, cardinali contro cardinali, monsignori che rilasciano interviste accusatorie al Papa e al Vaticano, denunce processi incarcerazioni di ecclesiastici, riduzioni allo stato laicale. E poi, cosa peggiore in questi bollettini di guerra, le novità bisbigliate, smentite e riconfermate: abolizione del celibato sacerdotale per l’Amazzonia, diaconato femminile, donne cardinali, laici per para-messe, comunione ai divorziati e ai concubini… e l’elenco potrebbe continuare, ma ci si stanca la mano, e il cuore soprattutto, a scriverne. È il bollettino di guerra, di una guerra precisa per l’eliminazione della Chiesa cattolica stessa.

E cosa fanno quelli che hanno causato questa guerra senza fine? Si propongono come i guaritori, proprio loro che continuano ad assestare colpi mortali alla vita cattolica. L’inganno è proprio qui, tutto qui: non cambia niente. Si sono riuniti, hanno riformato la Chiesa, questa sta morendo, e loro si riuniscono ancora per incolpare, dei disastri causati, la cattiveria dei singoli uomini. È una furbizia demoniaca! Troppo facile incolpare i peccatori, ecclesiastici o laici che siano, troppo facile! Quale novità se gli uomini sbagliano, se tradiscono Cristo, se sono incostanti e vigliacchi, quale novità? Ma la Chiesa non c’è forse, voluta così da Dio, proprio per la conversione dei peccatori, per la loro guarigione?

Invece di accusare moralisticamente i singoli peccatori, occorre domandare perdono dentro un dolore immenso per la cura sbagliata di questi anni.

Si sono riuniti i Pastori, come fossero dei medici ad un congresso loro, e hanno propinato medicine che hanno intossicato tutto il corpo della Chiesa che ora illanguidisce. E l’errore è partito dall’aver negato la malattia. Hanno sottovalutato, se non taciuto, la potenza del male e del peccato. Di fatto si è negato il Peccato Originale e la concupiscenza che lascia nelle anime. Come hanno fatto le legislazioni civili di fronte ai mali della società: gli uomini tradiscono, allora concediamo il divorzio; la droga si diffonde, allora legalizziamola; c’è l’aborto clandestino, allora facciamo di questo crimine orrendo un diritto. Di fronte al male lo si nega per sanarlo. Così i Pastori riuniti han fatto con la modernità laicista, marxista-liberale o esistenzialista che fosse: per risolvere il problema hanno dichiarato che questa laicità non era contro la fede; hanno pensato che bastasse dire così per inaugurare una nuova era di rapporto con il mondo… e così il male è stato lasciato libero di invadere le anime dei fedeli.

Sono loro ad aver sbagliato, ad aver provocato l’epidemia di infedeltà dilagante, ad aver propagato il male; e continuano a proporsi come i medici della Chiesa malata, ed obbligano la loro nefasta cura.
E noi dovremmo accettare la cura che ci ha ammalato e poi, magari, ringraziare i medici che ci hanno sotterrato, come si fa spesso oggi nei manifesti funebri.
È l’inganno più diabolico che si possa immaginare.
Per favore, Pastori della Chiesa, per un po’ non riunitevi più.
Non riunitevi più fino al giorno in cui si riconoscerà che la cura era sbagliata, negando l’oggettività del male e confinandolo al solo individuo quando non si poteva negarlo.

E chi non ce la fa a riconoscere il fallimento di questa cura, abbia il coraggio di lasciare il posto ad altri Pastori che la medicina, quella della grazia di Cristo nella sana dottrina, la conoscono.
Chi non ce la fa a riconoscere il fallimento di questa cura abbia il coraggio di ritirarsi, di andare a pregare per sé e per quelli che sono stati intossicati; vada a far penitenza per i morti nella fede di questi anni, che non si possono più disintossicare, e così sarà ancora Pastore.

E per favore, non mandi a suo sostituto un timido conservatore, che pensa di risolvere tutto con un po’ di maquillage ecclesiastico: un po’ di incenso in più, qualche Kyrie cantato, qualche genuflessione e qualche talare in più. Troppo poco! Troppo niente!
Francesco, va’ e ripara la mia chiesa che, come vedi, è tutta in rovina!

Occorre avere medici, Pastori, coscienti che l’avvelenamento si è propagato mutando la Messa di sempre, cambiamento che ha portato con sé l’amnistia per tutte le colpe moderne. Sì, la Messa di sempre con la dottrina di sempre, e smettiamola di dire che questa frase è semplicistica: la Messa immutata dai tempi apostolici è stata stravolta e il nuovo rito ha liberato tutti i germi dell’eresia e dell’immoralità. La nuova messa, i nuovi riti dei sacramenti, la nuova maniera di pregare ha privato il corpo della Chiesa e i corpi dei fedeli degli anticorpi di difesa, così il male, sempre latente nell’organismo, è dilagato libero ed è diventato metastasi.

Vi supplichiamo, per un po’ non riunitevi più e lasciate fare l’esperienza della tradizione integrale. Ridate alle parrocchie la Messa cattolica, quella vera. Ordinate uomini che vogliono essere sacerdoti come lo sono stati gli Apostoli, i Padri della Chiesa e i preti di duemila anni. E tra questi scegliete Vescovi che rifiutano ogni novità, perché la Chiesa di Cristo possa salvare ancora.

19 pensieri su “RIDATE ALLE PARROCCHIE LA MESSA CATTOLICA ,QUELLA VERA !!! ORDINATE VERI SACERDOTI COME LO FURONO GLI APOSTOLI E SCEGLIETE VESCOVI CHE RIFIUTANO OGNI NOVITA’!!!

    1. Pienamente daccordo. Questi cambiamenti producono angoscia e allontanano gli uomini dalla Chiesa, quella vera. Poi chi ci guida non deve insinuare o lasciare dubbi. Deve dare, come Vicario di Cristo sulla terra, solo certezze, è il primo come elezione e l’ultimo come autorità dopo di lui nessuno può più esprimersi. Se eletto con volere dello Spirito Santo non può lasciare dubbi ma solo certezze: motivate secondo la Parola di Dio e non secondo il sentire umano.

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  1. A questo punto drammatico e disperato della situazione in cui versa la chiesa che non è piu cattolica, SOLO un intervento divino da parte del Fondatore Gesù la potrà risanare. Suppluchiamolo perche avvenga presto. Ormai i seminari sono infestati da preti gay che si vantano di questo, come se fosse un.nuovo distintivo di cui gloriarsi, i preti hanno tutto: soldi libertà, sesso, piaceri…
    I pochi che resistono vengono emarginati o peggio. UMANSMENTE PARLANDO SIAMO ALLO SFASCIO.
    Ma è proprio allora che assisteremo alla vittoria di Cristo. Le porte degli inferi non prevarranno..adesso.ci tocca vivere l eroismo della fede nel buio ma nella certezza che CRISTO VINCE.

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  2. Condivido e sottoscrivo parola per parola ma concludo con le parole di Gesù :” e le fiamme dell’inferno non prevarranno su di essa”. Coraggio e avanti con Gesù e Maria.

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  3. Grande profezia ! Inascoltata ! É dai tempi della operazione Banca dello Yor e Bco Ambrosiano che mi sono reso conto del marcio che aleggiava leggero nell’aria della Curia Vaticana! Giorno dopo giorno siamo arrivati ad oggi ! Come recita Matteo 16, 18 … e le porte dell’inferno non prevarranno contro di Essa … speriamo anzi che alla fine siano k principi evangelici a primeggiare…. troppo duri da applicarsi… però 😥😥😥

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    1. Che sia benedetto Gesù Cristo e tutta la Sua Santa Chiesa! Che sia benedetto Papa Benedetto XVI che finalmente fa sentire la sua voce. Che si obbedisca al Suo invito: basta sinodi, basta nuove pubblicazioni che imbastardiscono il Credo Cattolico, basta inclusioni, basta messe dove i preti fanno uno show personale e manca completamente Gesù Cristo e la sacralità della messa di una volta! Vogliamo vivere il Mistero della morte e resurrezione di nostro Signore! Che la Vergine Santissima corra in nostro aiuto! Lode e gloria a nostro Signore. Micaela

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  4. Sono assolutamente d’accordo su tutto.
    Da piccoli, quando venivamo preparati per la nostra prima Santa Comunione, ci dicevano che eravamo i soldati di Cristo. Vi prego, non dimentichiamolo mai. Noi rimaniamo con Cristo sempre. Che il Signore ci aiuti in questi tempi di particolare difficoltà.

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  5. Pace e Bene.
    La fede che mi piace di più è la Speranza. Si, perché nella Speranza, la Fede, che opera mediante la carità, apre il cuore degli uomini a strade nuove, porta nel mondo la vita della SS. Trinità, il suo modo di essere e di operare, così come si è manifestato in Cristo ed è tramandato dal Vangelo.

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  6. Forse possiamo dire che il peggio che ha la Chiesa di queste tempi sono i vescovi. Loro hanno il potere in mano per frenare abusi liturgici e dottrinali, ma… preferiscono stare tranquilli e dire che tutto va bene nella loro diocesi anche se, a dire di un Presidente del Consiglio Diocesano per gli Affari Economici (che bel nome!) molti preti dovrebbero stare in prigione! Invece li fanno circolare di parrocchia in parrocchia. Ci sono anche preti molto buoni, ma non è proprio tra questi che eleggono i vescovi…

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