Non tutte le croci sono la stessa cosa, e ciascuna ha il proprio simbolismo
nche se la croce è un emblema per molte culture e religioni, non c’è dubbio che la sua rappresentazione più importante sia nel cristianesimo, visto che Gesù Cristo è morto sulla croce. È il simbolo universale del cristiano, ma in base ad alcuni fatti storici ha le sue varianti in base alla cultura o alle varie comunità cristiane.
CROCE LATINA
Chiamata anche “crux ordinaria” in latino, è quella che rappresenta la crocifissione di Gesù Cristo. È il simbolo più usato dalle varie confessioni cristiane, e insieme alla croce greca è quella più comune.
CROCE GRECA
La croce greca, o “crux immissa” quadrata, è una croce formata da quattro bracci di uguale misura.
È stata la croce del cristianesimo delle origini fino al Rinascimento, quando a Roma hanno iniziato ad essere usate le croci latine. È ancora usata nell’Europa orientale e in parte della Chiesa ortodossa.
CROCE DI SAN PIETRO
È la croce latina ma invertita, associata al martirio dell’apostolo San Pietro, che per umiltà non volle morire come Gesù e chiese che invertissero la croce, morendo quindi con la testa verso il basso. Oggi alcuni hanno preso questa croce come simbolo del satanismo.
CROCE CHI RHO
Il Chi Rho, chiamato anche Monogramma di Cristo, è uno dei principali e più antichi simboli cristiani. È formato dalla combinazione delle lettere X (chi) e P (rho), sigle sovrapposte di Χριστός. Venne adottato come emblema dall’imperatore Costantino.
CROCE COPTA
È la croce più utilizzata dalla Chiesa copta di Alessandria e dalla Chiesa cattolica copta. È molto simile a una croce greca, ma abbonda di decorazioni.
CROCE ARMENA O JACHKAR
Nota anche come croce fiorita, ha a ogni punta un trifoglio, simbolo della Trinità. È molto diffusa in Armenia, dove è comune vedere le famose croci di pietra o Jachkar, create dopo che l’Armenia ha adottato il cristianesimo come religione di Stato nel 301, diventando il primo Paese cristiano del mondo.
CROCE MARIANA
Questa croce è stata ideata per lo stemma papale di Papa Giovanni Paolo II e rappresenta la sua grande devozione per la Vergine Maria. È la combinazione di una croce latina e la lettera M, iniziale di Maria. Questi due simboli simboleggiano il Calvario, la crocifissione di Gesù e Maria ai suoi piedi.
CROCE PAPALE
Croce papale
Chiamata anche croce pontificia, possiede due altri bracci paralleli di diverse dimensioni, che rappresentano i tre ruoli del Papa: vescovo di Roma, patriarca d’Occidente e successore di San Pietro.
CROCE BATTESIMALE
La croce battesimale è la croce greca unita alla X, prima lettera della parola Cristo. Questa croce simboleggia la rigenerazione, e il Battesimo è la rigenerazione alla vita nuova in Gesù Cristo.
CROCE TAU
È anche chiamata Croce di Sant’Antonio o “commissa”. Ha la forma della lettera T, ultima dell’alfabeto ebraico. San Francesco d’Assisi l’ha impiegata come simbolo del suo ordine.
CROCE DI GERUSALEMME
È composta da cinque croci greche, una grande e quattro più piccole negli angoli interni. Si dice che simboleggino le cinque ferite di Cristo o i quattro Vangeli più Gesù quella grande.
CROCE DI MALTA
Chiamata anche Croce di San Giovanni, ha la forma di una croce greca con le braccia a forma di freccia che puntano verso il centro. È il simbolo dei cavalieri che servivano nell’ospedale di Gerusalemme, noti prima come Cavalieri dell’Ordine Ospedaliero e poi come Cavalieri di San Giovanni o Sovrano Ordine Militare di Malta, primo ordine religioso militare nato nelle Crociate.
CROCE DI SAN GIORGIO
Rossa, è un simbolo molto usato nell’araldica e attualmente fa parte di varie bandiere.
CROCE DI SAN GIACOMO
È la croce che distingueva i cavalieri dell’Ordine di Santiago de Compostela. È rossa, con la forma di croce latina ma a simboleggiare una spada, a forma di giglio nell’impugnatura e nei bracci.
Spesso si può trovare accompagnata alla tipica conchiglia del pellegrino.
CROCE DI SANT’ANDREA
È una croce greca ruotata a forma di X, associata all’apostolo Sant’Andrea, che venne martirizzato su una croce con questa forma a Patrasso, in Grecia. L’apostolo soffrì su quella croce per tre giorni, approfittandone per predicare e istruire nella religione tutti coloro che gli si avvicinavano.
CROCE CELTICA
Croce con un anello circolare intorno, molto ornata. In Scozia e in Irlanda se ne trovano molte, anche di grandi dimensioni. Le loro funzioni erano religiose e commemorative. Sono associate all’evangelizzazione di quelle terre.
CROCE BIZANTINA
Croce con tre bracci in cui il superiore è il titolo crucis, mentre quello inferiore è in genere posizionato in modo obliquo rispetto a quello verticale e allude al “suppedaneum”, legno che sosteneva i piedi di Gesù Cristo risorto. È diventata il simbolo della Chiesa ortodossa russa.
Si dice anche che nel braccio obliquo la parte in alto indichi il cielo, a cui si rivolgeva il buon ladrone crocifisso insieme a Gesù, mentre quella in basso indica l’inferno, il luogo a cui era destinato l’altro ladrone, quello che non si è pentito.
TRATTO DA https://it.aleteia.org/2019/01/29/croce-arte-diversi-tipi-significato/