Cina, migliaia di pellegrini al Santuario di She Shan per il mese mariano
Come riferisce l’agenzia Fides citando la diocesi di Shanghai, oltre 3mila fedeli hanno partecipato alla messa dell’apertura del mese, il 30 aprile scorso, mentre il 1° maggio una processione mariana di fedeli è giunta fino alla cima della montagna dove si trova la basilica dedicata alla Madonna. Decine di sacerdoti diocesani e di altre diocesi hanno concelebrato la messa, con la partecipazione di numerosi seminaristi, suore, fedeli.
Tutto è pronto per accogliere i numerosi pellegrini e i devoti che vorranno recarsi durante il mese di maggio al Santuario. L’Ufficio diocesano del pellegrinaggio di She Shan ha pubblicato una guida per assicurare un sereno svolgimento di tali pellegrinaggi, nella consapevolezza che i cattolici cinesi nutrono una profonda devozione mariana e un affetto particolare per la Vergine di She Shan.
A tutti i pellegrini è richiesto di seguire scrupolosamente le indicazioni dei volontari in servizio, per garantire un flusso ordinato dei pellegrinaggi. Tutte le indicazioni logistiche intendono far sì che «il popolo di Dio possa venire con grande devozione, e tornare colmo di grazie».
Ed ecco la preghiera d Benedetto XVI:
PREGHIERA A NOSTRA SIGNORA DI SHESHAN
Vergine Santissima, Madre del Verbo incarnato e Madre nostra,
venerata col titolo di “Aiuto dei cristiani” nel Santuario di Sheshan,
verso cui guarda con devoto affetto l’intera Chiesa che è in Cina,
veniamo oggi davanti a te per implorare la tua protezione.
Volgi il tuo sguardo al Popolo di Dio e guidalo con sollecitudine materna
sulle strade della verità e dell’amore, affinché sia in ogni circostanza
fermento di armoniosa convivenza tra tutti i cittadini.
Con il docile “sì” pronunciato a Nazaret tu consentisti
all’eterno Figlio di Dio di prendere carne nel tuo seno verginale
e di avviare così nella storia l’opera della Redenzione,
alla quale cooperasti poi con solerte dedizione,
accettando che la spada del dolore trafiggesse la tua anima,
fino all’ora suprema della Croce, quando sul Calvario restasti
ritta accanto a tuo Figlio che moriva perché l’uomo vivesse.
Da allora tu divenisti, in maniera nuova, Madre
di tutti coloro che accolgono nella fede il tuo Figlio Gesù
e accettano di seguirlo prendendo la sua Croce sulle spalle.
Madre della speranza, che nel buio del Sabato santo andasti
con incrollabile fiducia incontro al mattino di Pasqua,
dona ai tuoi figli la capacità di discernere in ogni situazione,
fosse pur la più buia, i segni della presenza amorosa di Dio.
Nostra Signora di Sheshan, sostieni l’impegno di quanti in Cina,
tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a sperare, ad amare,
affinché mai temano di parlare di Gesù al mondo e del mondo a Gesù.
Nella statua che sovrasta il Santuario tu sorreggi in alto tuo Figlio,
presentandolo al mondo con le braccia spalancate in gesto d’amore.
Aiuta i cattolici ad essere sempre testimoni credibili di questo amore,
mantenendosi uniti alla roccia di Pietro su cui è costruita la Chiesa.
Madre della Cina e dell’Asia, prega per noi ora e sempre. Amen!