L’ombra dello scisma nella Chiesa cattolica è sempre più cupa e vicina. “Ricordatevi di Martin Lutero”, è il sibillino ammonimento rivolto a Papa Francesco dal cardinale tedesco Gerhard Muller, ratzingeriano di ferro e presidente della Congregazione per la Dottrina della Fede, e da altri 66 firmatari del documento che contesta le aperture del Pontefice nella sua enciclica Amoris Laetitia su fedeltà coniugale, non annullabilità del sacramento de matrimonio, morale sessuale, famiglia e riproduzione.
Alla base della critica a Bergoglio, però, c’è secondo Alessandro Meluzzi sul Tempo, la tendenza del Santo Padre a rinunciare a ogni posizione chiara e netta: “Si è sempre trattato nelle sue proposizioni di affermazioni dette ma mai fino in fondo, affermate ma mai completamente negate, come se questa prevalenza pastorale avesse potuto aggirare questioni che la Chiesa ha sempre posto nella sua tradizione con una chiarezza metodologica assoluta”. La rinuncia alla “anatemizzazione”, insomma, peraltro propria non sola del Pontefice venuto dall’Argentina.
Muller e i 66 contestatori, sottolinea Meluzzi, psicologo nonché “vescovo” ortodosso, “non sono brontoloni senza costrutto ma rappresentano la voce di un’area certamente socio-dimensionata dal punto di vista mediatico dalla Chiesa attuale ma certamente non irrilevante”. “Se quest’area più tradizionalistacontinuerà ad essere umiliata, così dice il cardinal Müller, la possibilità di uno scisma diventa non impossibile”. Per ricomporre la frattura servirebbe la convocazione di un concilio “che Bergoglio non è stato in grado di convocare, diversamente da Giovanni XXIII, né di condurre come Paolo VI“. L’altro problema è la commissione di Francesco, “con poteri mondanissimi, composta da quegli stessi che stanno favorendo il migrazionismo, l’afro-islamizzazionedell’Europa e la teoria del gender“. Un Papa “che per certi versi appare più amico degli imam e di Soros”, una commissione immersa nella “melassa buonista del post-moderno alla Melloni” potranno creare un’argine a una nuova, devastante frattura nel mondo cattolico? “Credo che ne vedremo delle belle”, conclude scettico Meluzzi.
TRATTO DA LIBERO QUOTIDIANO ON LINE 27 NOVEMBRE 2017
Buongiorno !!! Vieni Signore Gesù….
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Le nostre voci si elevano in preghiere affinché il Signre salvi la sua Chiesa, la Sua Sposa e la conduca sulle rive sicure! Con la mia voce al Signore grido aiuto/con la mia voce supplico il Signore;/ davanti a lui effondo il mio lamento,,/al tuo cospetto sfogo la mia angoscia ! Io grido a te, Signore;/ dico:Sei mio rifugio,/ sei tu la mia sorte nella terra dei viventi./Ascolta la mia supplica
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senza dubbio le nostre preghiere al signore vinceranno su tutto
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le nostre preghiere vinceranno su tutto
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Io ho letto il libro Delle profezie di papà Giovanni xxiii e l,’ho trovato interessante perche’, riguarda il politico e la chiesa fino al 2033, certamente riporta anche nei nostri tempi i peggiori (2016\2018) anche un possibile scisma nella chiesa che spero sia evitato con il buon senso di tutta la chiesa,dal papà ai vescovi seguendo con umilta’ lo Spirito Santo , nella sapienza e discernimento, pensando che siamo tutti umani e che il demonio sta facendo di tutto per dividere la chiesa ,dobbiamo evitarlo assolutamente ,preghiamo Dio per questo è perche’ Dio abbia misericordia dei potenti (cosi’ vogliono farsi chiamare ,ma solo Dio e’ potente)e possano evitare la terza guerra mondiale pensassero piuttosto che stavolta non si salverebbero neanche loro, nonostante i tunnel antinuclesri che si sono costruiti,il mondo politico e spirituale ha enormemente bisogno di Dio invochamolo col cuore e con umilta’ e Lui co la Sa tossina Vergine ci aiuteranno perlomeno a salvarci dal male
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preghiamo la Vergine Maria e lei ci aiuterà nelle difficoltà
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