Lo schiaffo di Francesco al cardinale Sarah. Il retroscena

La lettera con cui nei giorni scorsi Francesco ha contraddetto e umiliato il cardinale Robert Sarah, prefetto della congregazione per il culto divino, è l’ennesima prova di come questo papa esercita il suo magistero. Quando Francesco vuole introdurre delle novità, non lo fa mai con parole chiare e distinte. Preferisce far nascere discussioni, mettere in moto “processi”, dentro i quali le novità man mano si affermino. L’esempio più lampante è “Amoris laetitia“, di cui infatti si danno interpretazioni e applicazioni contrastanti, con interi episcopati attestati sull’uno o sull’altro fronte. E quando gli si chiede di fare chiarezza, egli rifiuta. Come nel caso … Continua a leggere Lo schiaffo di Francesco al cardinale Sarah. Il retroscena

I TRADIZIONALISTI : “DIRITTO DI DISTINGUERE TRA MIGRANTI ECONOMICI E RIFUGIATI”

Sarah, il cardinale tradizionalista “corretto” dal Papa sulla liturgia, torna a parlare: “ogni nazione ha il diritto di distinguere tra migranti economici e rifugiati politici” TRATTO DA IL GIORNALE .IT  Francesco Boezi, 25/10/2017  Robert Sarah, il prefetto del Culto Divino al centro delle cronache giornalistiche per via di una vera e propria “Correctio” inviatagli dal Papa in questi giorni, è tornato a parlare. E lo ha fatto durante la conferenza “Europa Christi”, tenutasi in Polonia, la nazione simbolo del cattolicesimo tradizionale. Dopo il discusso “rosario alle frontiere” contro l’invasione islamica, infatti, non si fermano le iniziative della Chiesa polacca in difesa dell’Europa cristiana. Chi si … Continua a leggere I TRADIZIONALISTI : “DIRITTO DI DISTINGUERE TRA MIGRANTI ECONOMICI E RIFUGIATI”

Christophe Dickès: «Benedetto XVI desiderava guarire le ferite aperte dalla fine degli anni ’60».

Christophe Dickès è uno storico e un giornalista. Specialista in storia delle relazioni internazionali e in storia del cattolicesimo contemporaneo, con riguardo speciale al Vaticano e alla Santa Sede, ha appena pubblicato per le edizioni Tallandier “L’eredità di Benedetto XVI”. Aleteia: Nella sua introduzione, lei evoca in modo molto toccante il suo incontro con Benedetto XVI. Che cos’è che più l’ha segnata, dei momenti passati con lui? Christophe Dickès: Dei nostri scambi? Direi la sua semplicità e la sua capacità di ascolto. Fisicamente? Senz’alcuna esitazione, l’acume del suo sguardo e la dolcezza del suo sorriso, pure. Joseph Ratzinger ha sempre saputo … Continua a leggere Christophe Dickès: «Benedetto XVI desiderava guarire le ferite aperte dalla fine degli anni ’60».

BENEDETTO XVI/ EREDITA’ RATZINGER : DICKE’S, “DALL’UNITA’ DEI CATTOLICI ALL’INTELLIGENZA DI UNA FEDE SEMPLICE”

Benedetto XVI, il libro di Dickes sull’eredità del Papa Emerito Joseph Ratzinger: dall’unità dei cattolici all’intelligenza di una fede umile, dalla rinuncia alla continuità con Francesco” TRATTO DA http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2017/10/24/BENEDETTO-XVI-Eredita-di-Ratzinger-Dickes-dall-unita-dei-cattolici-all-intelligenza-di-una-fede-semplice-/789115/ DI   24 OTTOBRE 2017 NICCOLÒ MAGNANI Benedetto XVI, il grande Papa Emerito che all’alba dei suoi 90 anni ha ancora tutta la forza e la lucidità di raccontarsi in un libro appena pubblicato per le edizioni Tallandier e scritto dal giornalista e storico Christophe Dickès. Si intitola «L’eredità di Benedetto XVI» e raccoglie il dialogo ampio e su tanti ambiti tenuto da Ratzinger con lo storico francese negli ultimi mesi. In una intervista … Continua a leggere BENEDETTO XVI/ EREDITA’ RATZINGER : DICKE’S, “DALL’UNITA’ DEI CATTOLICI ALL’INTELLIGENZA DI UNA FEDE SEMPLICE”

QUESTO BISOGNO DI VEDERE UN PAPA . BENEDETTOXVI E LA CURIOSITA’ DEL MONDO CIRCA LA SUA PRESENZA ORANTE.

24 OTTOBRE 2017 / LUCA CAIAZZO Penso siano attuali e legittimamente comparabili al papa emerito Benedetto XVI le espressioni che furono di Paolo VI sulla privacy e riservatezza del Papa all’interno delle mura leonine: «C’è stato l’Angelus alla finestra. Non mi sono sentito di affacciarmi a quella del terzo piano, dove apparivano i Papi Pio e Giovanni; avrei forse lasciato cadere questo singolare dialogo con la Piazza San Pietro; ma essa era piena di gente, di fedeli anzi, che attendevano: immenso e commovente spettacolo. Ma che è questo bisogno di vedere un Uomo? “siamo diventati spettacolo”! è segno, simbolo. “Non per noi … Continua a leggere QUESTO BISOGNO DI VEDERE UN PAPA . BENEDETTOXVI E LA CURIOSITA’ DEL MONDO CIRCA LA SUA PRESENZA ORANTE.

TRA POCHI GIORNI, IL 31 OTTOBRE, SARANNO CINQUECENTO ANNI DAL GIORNO DELL’AFFISSIONE DELLE 95 TESI…. E a questo proposito il cardinale Muller dice: «Quella di Lutero? Non fu riforma, ma rivoluzione»

di Gerhard L. Müller C’è grande confusione oggi nel parlare di Lutero, e bisogna dire chiaramente che dal punto di vista della teologia dogmatica, dal punto di vista della dottrina della Chiesa non fu affatto una riforma, ma una rivoluzione, cioè un cambiamento totale dei fondamenti della fede cattolica. Non è realistico sostenere che la sua intenzione fosse solo di lottare contro alcuni abusi delle indulgenze o contro i peccati della Chiesa rinascimentale. Abusi e azioni cattive sono sempre esistite nella Chiesa, non solo nel Rinascimento, e anche oggi ci sono. Siamo la Chiesa santa a causa della Grazia di Dio … Continua a leggere TRA POCHI GIORNI, IL 31 OTTOBRE, SARANNO CINQUECENTO ANNI DAL GIORNO DELL’AFFISSIONE DELLE 95 TESI…. E a questo proposito il cardinale Muller dice: «Quella di Lutero? Non fu riforma, ma rivoluzione»

LA RIFORMA E LA ROMANITA’ , BENEDETTO E FRANCESCO , UN COLLOQUIO CON IL CARDINALE MÜLLER

Benedetto e Francesco, modi diversi di guidare la Chiesa, ma un unico intento, servire la Chiesa e essere pastori del Popolo di Dio. A cominciare dalle riforme. Nel volume del cardinale Müller si parla anche di questo. Vi proponiamo la seconda parte del colloquio esclusivo di Aci Stampa con il Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede. Eminenza, negli ultimi anni si è parlato anche troppo spesso della “ riforma della curia”. Uno dei saggi del libro parla dei criteri teologici di questa riforma. Insomma, non è solo una questione di accorpamenti? Una nuova organizzazione di alcuni Dicasteri può essere opportuna, ma non è ancora … Continua a leggere LA RIFORMA E LA ROMANITA’ , BENEDETTO E FRANCESCO , UN COLLOQUIO CON IL CARDINALE MÜLLER

IL CARDINALE MULLER sostiene di non aver votato in unanimità la relazione tedesca al Sinodo per la Famiglia 2015

Nella nostra traduzione da OnePeterFive, riprendiamo un articolo di Maike Hickson che sottolinea gli interrogativi sollevati dall’intervista rilasciata dal Card. Müller il 13 ottobre scorso al giornale cattolico tedesco Die Tagespost [qui].  Potrebbe apparire a prima vista una questione di lana caprina; ma in realtà non sarebbe altro che una nuova conferma del cosiddetto Sinodo “taroccato” e delle molteplici ambiguità a tutti i livelli [qui]. Il cardinale Müller dichiara che il suo voto alla relazione tedesca al Sinodo della Famiglia 2015 non è stato unanime. Il cardinale Gerhard Müller, ex prefetto della Congregazione per la dottrina della fede (CDF), continua a sorprenderci. Dopo aver … Continua a leggere IL CARDINALE MULLER sostiene di non aver votato in unanimità la relazione tedesca al Sinodo per la Famiglia 2015

DZIWISZ: “L’EUROPA HA BISOGNO DI UN NUOVO PATRONO , SAN GIOVANNI PAOLO II”

Nessuno più nega che l’Unione Europea si trova in un momento di crisi e che bisogna ripensare la costruzione europea. La Chiesa vuole dare un’importante contributo nella discussione sul futuro del nostro continente: dal 27 al 29 ottobre in Vaticano si svolgerà un incontro intitolato “(Re)Thinking Europe. A Christian contribution to the future of the European Project”, organizzato della Santa Sede e COMECE con la partecipazione di circa 350 delegati di 28 Paesi dell’UE tra cui politici, cardinali, vescovi, sacerdoti, ambasciatori e rappresentanti delle organizzazioni e movimenti cristiani. Il 28 ottobre interverrà anche Papa Francesco. L’iniziativa della Santa Sede s’inserisce … Continua a leggere DZIWISZ: “L’EUROPA HA BISOGNO DI UN NUOVO PATRONO , SAN GIOVANNI PAOLO II”

VINCENZO PAGLIA IL PROBABILE VICARIO DI BERGOGLIO: ” I MIGRANTI FECONDERANNO L’ EUROPA ” . …da #liberoquotiano.it

C’è una voce che agita le diocesi italiane: che Monsignor Vincenzo Paglia, sostenitore di Papa Francesco, possa diventare cardinale e addirittura Vicario del Pontefice. Secondo Alessandro Meluzzi de il Tempo, le posizioni progressiste esternate a più riprese da Paglia, sarebbero il frutto di calcoli politici più che di veri convincimenti personali. L’attuale presidente della “Pontificia accademia per la vita”, istituto voluto da Giovanni Paolo II che si occupa di bioetica, ha un passato poco limpido. Quando era vescovo di Terni, venne coinvolto in alcune vicende giudiziarie relative alla compravendita di immobili della Chiesa e ad altri traffici commerciali poco chiari, … Continua a leggere VINCENZO PAGLIA IL PROBABILE VICARIO DI BERGOGLIO: ” I MIGRANTI FECONDERANNO L’ EUROPA ” . …da #liberoquotiano.it