Sono molti i santi che hanno affidato se stessi ai propri Angeli Custodi: San Pio da Pietrelcina, San Francesco d’Assisi, San Tommaso d’Aquino, Santa Francesca Romana, e l’elenco è ancora lungo.
Crede profondamente alla loro presenza anche il nostro Papa Emerito, il quale raccontava nel 2011 che ci crede sin da quando era bambino, recitando ogni giorno la preghiera che gli avevano insegnato.
Era il 10 ottobre, la data che la Chiesa dedica agli Angeli Custodi, “ministri della divina premura per ogni uomo”. Gli Angeli Custodi sono l’ennesima prova dell’Amore di Dio nei nostri confronti, “ci proteggono e manifestano la presenza di Dio che è sempre vicino all’uomo”.
Papa Ratzinger ai tempi ci invitava a non lasciarci prendere dallo sconforto nei periodi bui, perchè Dio non ci lascia mai soli, e ci ha affidati a creature, gli Angeli Custodi, che nella loro missione non conoscono pausa:
DALL’INIZIO FINO ALL’ORA DELLA MORTE, LA VITA UMANA È CIRCONDATA DALLA LORO INCESSANTE PROTEZIONE.
Quando ebbe un incidente nel 2009 in Val d’Aosta, fratturandosi un polso, l’allora Papa non contemplò l’ipotesi che il suo Angelo si fosse distratto: tutto accade per un ordine superiore, e quell’episodio evidentemente voleva ricordare a Joseph Ratzinger di trascorrere in preghiera un tempo maggiore rispetto al passato, messaggio che puntualmente il Papa recepì ed accolse volentieri.
PURTROPPO IL MIO ANGELO CUSTODE NON HA IMPEDITO IL MIO INFORTUNIO, CERTAMENTE PER ORDINE SUPERIORE; FORSE IL SIGNORE VOLEVA INSEGNARMI PIÙ PAZIENZA E PIÙ UMILTÀ PER DARMI PIÙ TEMPO PER LA PREGHIERA E LA MEDITAZIONE.
tratto da cristianità
Nulla è un caso, vedo questo anch’io, ora sto leggendo molto riguarda quello che succede nella chiesa, ma non so fino a quando questo è un bene ??….vedo che mi toglie il tempo della preghiera, ma di certo finirò de leggere, e pregare di più.
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